Schalke 04 (IMAGO)
Appena dieci anni fa era tra le prime 4 in Champions League con Neuer e altri campioni. Ora lo Schalke 04 è in seconda divisione tedesca.
Dalle semifinali di Champions League a due retrocessioni, in appena dieci anni: sembra qualcosa di impossibile, ma è il destino che sono costretti ad affrontare allo Schalke 04.
La società con sede a Gelsenkirchen sta infatti affrontando il suo quarto campionato di seconda divisione tedesca nelle ultime cinque stagioni. Nelle scorse due annate lo Schalke è anche rimasto molto lontano dalle zone alte della classifica della 2.Bundesliga: un decimo e un quattordicesimo che hanno fatto sprofondare ancora di più l’umore del pubblico.
Quest’anno però l’inizio di stagione della squadra tedesca è positivo e la speranza dei tifosi è che si possa tornare presto a competere per i massimi livelli. Il secondo posto in classifica dopo i primi quattro mesi di stagione è un ottimo incentivo per far crescere le speranze dei tifosi di poter tornare nel massimo campionato in Germania.
Fino a pochi anni lo Schalke era infatti un club che lottava per qualificarsi nelle coppe europee e che era stato in grado di lanciare anche parecchi dei migliori calciatori tedeschi dell’epoca recente. Le ultime partecipazioni alle competizioni continentali sono datate 2016/17 con l’eliminazione ai quarti di Europa League – per mano dell’Ajax – e il 2018/19 quando il Manchester City ebbe la meglio negli ottavi di Champions League.
Il punto più alto della storia recente dello Schalke è stato toccato nel 2011 quando nel giro di pochi mesi, tra aprile e luglio, sono arrivati una storica semifinale di Champions League – mai raggiunta prima -, nella quale ci fu però l’eliminazione da parte del Manchester United, la vittoria in Coppa di Germania e infine anche il successo nella Supercoppa tedesca (contro i rivali del Borussia Dortmund).
Per raggiungere quei fasti la società di Gelsenkirchen ha potuto contare su una squadra con tanti grandi giocatori, uno su tutti Manuel Neuer che ancora oggi è una colonna del calcio tedesco. In difesa c’era anche Joel Matip – poi passato al Liverpool -, in attacco un grande campione come Raul e c’era anche un talento in rampa di lancio come Julian Draxler.
Draxler non sarebbe poi riuscito a confermare le qualità mostrate con lo Schalke, ma è solo uno dei tanti grandi talenti lanciati dal club tedesco. Negli anni sono arrivate cessioni importanti anche con Leroy Sané, Weston McKennie, Thilo Kehrer e il già citato Manuel Neuer: tutti quanti venduti a grandi club europei per grandi cifre.
Oggi invece lo Schalke sogna il ritorno in Bundesliga e per farlo si sta affidando a un mix giovani promesse e calciatori esperti. Il più noto oggi in rosa è sicuramente Loris Karius, portiere da tutti ricordato per gli errori nella finale di Champions League con il Liverpool del 2018. C’è anche una vecchia conoscenza della Serie A: Amin Younes, attaccante esterno di proprietà del Napoli tra il 2018 e il 2022.
A proposito di Napoli, uno degli attaccanti della formazione tedesca è Emil Hojlund, fratello minore di Rasmus, centravanti del club azzurro campione d’Italia in carica. Chi sta dando un grosso contributo alla risalita della squadra sono anche il centravanti maliano Moussa Sylla e il trequartista turco Kenan Karaman, i due capocannonieri dello Schalke fino a questo momento. Che questa sia l’occasione per tornare in Bundesliga dopo due retrocessioni (nel 2020/21 e nel 2022/23, con in mezzo una promozione)? Lo spera anche l’allenatore Miron Muslic (ex Plymouth Argyle): “Per me, potrebbe essere il momento che mi rende più orgoglioso degli ultimi cinque mesi. Siamo al settimo cielo per le performance e le vittorie recenti. Ogni giocatore qui dà il 100% per la maglia e per il club”.
A cura di Federico De Milano
Baroni deve rinunciare allo scozzese contro il Como, colpito da una gastroenterite acuta: al suo…
Le ultime sulla panchina del Bari dopo la sconfitta casalinga per 3-2 contro il Frosinone…
Le formazioni ufficiali della sfida tra il Torino e il Como, valida per la dodicesima…
Il presidente della FIGC Gravina ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla Nazionale in occasione dell'assemblea del…
Il sogno di vittoria dell'Italia Under 17 svanisce in semifinale. I ragazzi di Favo hanno…
La Juventus si prepara alla trasferta contro il Bodø/Glimt: Federico Gatti assente all'allenamento e non…