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Sampdoria, Donati “Io in discussione? Se reputano non stia facendo bene è giusto che cambino”

La conferenza stampa di Massimo Donati dopo Sampdoria-Cesena 

Non accenna a finire il periodo negativo della Sampdoria. Nella serata di oggi – 13 settembre -, la formazione blucerchiata ha perso la sua terza partita consecutiva in campionato uscendo sconfitta sotto lo sguardo dei suoi tifosi per 1-2 contro il Cesena. Le sconfitte salgono poi a quattro se si considera anche l’eliminazione ai trentaduesimi di Coppa Italia contro lo Spezia.

Decisive per i bianconeri di Mignani le reti di Castagnetti e di Zaro: inutile il tentativo di Ioannou di riportare i suoi in partita ben oltre il novantesimo.

A Marassi però non si respirava di certo un clima sereno. I tifosi blucerchiati hanno infatti rivolto dalle tribune diversi cori indirizzati alla società e ai giocatori della squadra, rivolgendo poi fischi a Donati e ai suoi al momento del saluto sotto la Gradinata Sud dello stadio.

Lo stesso Donati ha parlato nella consueta conferenza post gara del momento della sua squadra, rivolgendo, ovviamente, un pensiero ai tifosi blucerchiati: Mi dispiace per loro, avere tanta gente così è motivo d’orgoglio, ci dispiace. I ragazzi danno tutto, ma gira anche male. Siamo noi però che dobbiamo fare girare questa cosa, siamo noi che dobbiamo trovare il modo di farlo”.

Le parole di Donati dopo Sampdoria-Cesena

“Se mi sento in discussione? Credo che le persone debbano valutare quello che io e lo staff facciamo al campo, se reputano che non vada bene è giusto che cambino. Se reputano invece si facciano le cose bene… “.

Marassi blucerchiata (IMAGO)

Io mi sento sempre in discussione, ancora prima di iniziare il campionato: fa parte del gioco. Mi dispiace che si sia partiti così per la piazza e per il club, sicuramente dobbiamo trovare il modo per capovolgere la situazione. Io poi sono solo una parte del club che deve cercare di fare andare bene le cose, se poi per qualcuno della società non lavori bene è normale essere in discussione, ma credo che dall’atteggiamento della squadra si veda che i ragazzi lottano e ci provano”. 

Marco Bovicelli

Nato a Genova il 26 novembre del 1979, mi laureo nell'Università della mia città in Scienze della Formazione. Inizio a raccontare di pallone nel 2012 nella trasmissione "Goal Sera", sull'emittente ligure Telenord (anche se leggende metropolitane mi vogliono, microfono in mano davanti alla tv, a fare telecronache già all'età di cinque anni). Ho collaborato in qualità di redattore con fantagazzetta.it e ilpubblicista.it (testata online e cartacea con la quale lavoro tuttora). Giornalista pubblicista dal 2014, metto parole ed emozioni su Gianlucadimarzio.com dal novembre del 2013, per il quale ho iniziato seguendo quotidianamente la Sampdoria oltre a Genoa, Savona ed Entella. Sempre in viaggio, nella mia borsa non possono mancare penna, tablet e un buon libro.

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