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Un ritorno amaro per Nicola: Napoli “forza 50″, la Salernitana esce tra i fischi

L’acceso derby campano tra Salernitana e Napoli se lo aggiudicano gli azzurri. I granata, che in settimana hanno ricevuto un notevole scossone prima per l’esonero, poi per il clamoroso ritorno immediato dell’allenatore Davide Nicola, non sono riusciti a convertire questa scossa in energia positiva. Una Salernitana ostica, chiusa in difesa, ha cercato di resistere agli attacchi del Napoli, riuscendoci fino all’ultimo istante del primo tempo e concretizzando globalmente poche occasioni per rispondere ai ragazzi di Luciano Spalletti. Una vittoria, quella degli azzurri, preziosa come “il pane”, che per la smorfia è il numero 50, cioè i punti collezionati finora dal Napoli.

L’attesa era forte, la carica dei tifosi (solo granata) all’esterno dell’Arechi tra una birra prima di entrare e la foga per trovare parcheggio non era palpabile… di più. Trepidante l’attesa, anche per capire come sarebbe stato riaccolto Davide Nicola alla sua (nuova) prima apparizione in panchina. Seconda sconfitta consecutiva per la Salernitana, la vittoria manca da sette giornate. Napoli, invece, che vola a quota 50 alla fine del girone d’andata e ritrova il successo (il terzo di fila in campionato) dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia. Sono il capitano Di Lorenzo (dopo una bella azione corale) e il solito Osimhen a regalare la vittoria numero sedici ai loro tifosi. Per la Salernitana, clamorosa palla gol sciupata da Piatek su un errore di Di Lorenzo, sventata da una straordinaria deviazione sul palo di Meret e che per poco non ha riaperto la gara all’84’.

Azzurri, momentaneamente, da record grazie alla distanza accumulata tra prima e seconda (Milan) di ben 12 punti (solo una squadra meglio del Napoli), in attesa dei match proprio del Milan e dell’Inter. In casa Salernitana, invece, i tifosi invitano la squadra a “tirare fuori…” gli attributi, regalando con i loro fischi ai granata una cornice poco piacevole al ritorno di Davide Nicola. Il grido che si alza è uno e semplice: “Meritiamo di più”.

 

Il tabellino del match

SALERNITANA (3-5-2): Ochoa; Daniliuc (84′ Sambia), Gyomber (16′ Lovato), Pirola; Candreva, Coulibaly, Nicolussi, Vilhena (73′ Valencia), Bradaric; Piatek, Dia (84′ Bonazzoli). Allenatore: Davide Nicola.
A disposizione: Fiorillo, Sepe, Bohinen, Botheim, Kastanos, Capezzi, Iervolino.

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrhamani, Kim, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski (85′ Ndombele); Lozano (85′ Politano), Osimhen (89′ Simeone), Elmas. Allenatore: Luciano Spalletti.
A disposizione: Sirigu, Marfella, Demme, Olivera, Bereszynski, Zerbin, Zedadka, Ostigard, Gaetano, Raspadori.

Marcatori: 45+2′ Di Lorenzo, 48′ Osimhen.

Raffaele Caruso

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