Erik Botheim è il nuovo attaccante scelto della Salernitana per riforzare il reparto d’attacco. Lo stesso Morgan De Sanctis aveva confermato la trattativa per il centravanti classe 2000, in forza al Krasnodar negli ultimi sei mesi, ma esploso con la maglia del Bodø Glimt.
Erik Botheim è salito alla ribalta grazie all’ultima edizione della Uefa Conference League, in cui si è rivelato come una delle più grandi sorprese del torneo con il Bodø Glimt. Nella prima coppa europea disputata in carriera, il norvegese ha infatti messo a referto ben 7 gol tra qualificazioni e fase a gironi. Tre di questi sono arrivati proprio contro la Roma di Josè Mourinho nello storico 6-1 casalingo e nel 2-2 strappato all’Olimpico.
Le incredibili prestazioni europee partono da lontano per Botheim, talento purissimo del calcio norvegese che però non ha avuto la stessa visibilità di altri.
Prima di arrivare al Bodø, Botheim ha dovuto affrontare un percorso in cui non sono mancate difficoltà e delusioni. Originario di Oslo, l’attaccante inizia la sua avventura nel mondo del calcio con il Lyn, club di terza divisione norvegese. Qui nel 2017 viene notato dal Rosemborg, la squadra più vincente e prestigiosa di Norvegia. Sembra l’inizio di un sogno, ma la realtà si rivela ben diversa: appena 4 gol in tre stagioni prima di essere girato in prestito allo Stabæk. Nonostante questo, il Bodø Glimt crede nel suo talento e si fa trovare pronto quando Botheim rescinde il contratto con la squadra bianconera. Il resto è una storia fatta di 22 gol in 46 partite. Reti che hanno permesso al Glimt di stupire in Europa e, soprattutto, di laurearsi campione di Norvegia per il secondo anno consecutivo. Un traguardo storico per un piccolo club a Nord del circolo polare articolo, da sempre relegato alla seconda e terza divisione nazionale.
Grazie a queste prestazioni, nello scorso mercato di gennaio, il Krasnodar investe ben 7.5 milioni di euro per portalo in Russia. Accostato in passato anche al Bologna, adesso si trasferirà in Italia vista la difficile situazione in cui riversa il campionato russo per via della guerra.
Oltre che per le gesta in campo, Botheim ha catturato l’attenzione del grande pubblico anche per la sua amicizia con Erling-Braut Haaland. I due hanno fatto tutta la trafila della nazionale norvegese giovanile insieme, diventando i gemelli del gol del calcio nordico. Accumunati anche dalla passione per il rap, hanno addirittura registrato una canzone dal titolo “Kygo jo”. Il video, grazie alla popolarità del neo attaccante del Manchester City, ha raggiunto addirittura 8 milioni di visualizzazioni su Youtube, nonostante il testo non pare chiarissimo neanche alla “critica” norvegese.
Tornando al campo, dopo la non felice l’esperienza con il Krasnodar, condizionata dalla difficile situazione del paese, Botheim sembra pronto per una nuova chance per brillare anche al di fuori della sua Norvegia. Vedremo quindi se il gemello di Erling (balletti a parte) sarà pronto per un’esperienza in Serie A con la maglia della Salernitana.
A cura di Giuseppe Lo Porto
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