Talento cristallino, rovinatosi nel lento scorrere degli anni. Promesse mai mantenute, disattese nonostante le importanti investiture ricevute niente meno che da Sir Alex Ferguson. La crescita di Ravel Morrison non ha rispettato le attese, allontanandosi da quella che sarebbe dovuta essere la sua meta naturale.
Doti importanti, ammesse anche da Wayne Rooney nella sua settimanale rubrica sul Times, dedicata questa volta al brasiliano conosciuto durante l'esperienza al Manchester United. Parole sincere quelle dell'inglese: "Vedevo giocare Ravel e pensavo che avesse tutte le caratteristiche per esplodere, durante un allenamento fece addirittura tre tunnel a Vidic. Ho visto venire fuori dalle giovanili talenti come Pogba e Lingard, ma Morrison era più forte di loro e di parecchio. Purtroppo ha rovinato tutto con il suo comportamento e uno stile di vita non appropriato, una cosa molto triste".
Rooney poi ha proseguito: "La storia di Morrison dimostra che, per arrivare ai massimi livelli nel calcio professionistico, bisogna seguire linee guida ferree. L'esempio perfetto è Gary Neville, non era un calciatore eccelso ma ha sfruttato al massimo le sue caratteristiche dando tutto in ogni allenamento. Questo era proprio ciò che chiedeva Sir Alex Ferguson, lavorare sodo ogni giorno per avere successo in qualsiasi lavoro si faccia".
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