Roma, Mourinho: “La storia non vince le finali. Futuro? Ho parlato coi ragazzi”

Ore di vigilia per la Roma che, nella giornata di domani (mercoledì 31 maggio), giocherà la finale di Europa League a Budapest contro il Siviglia. 

 

Dopo aver eliminato il Bayer Leverkusen dalla competizione in semifinale, i giallorossi di José Mourinho puntano con forza al secondo titolo europeo consecutivo, dopo la vittoria della Conference League ottenuta la scorsa stagione. Alla vigilia della sfida contro il Siviglia, l’allenatore portoghese ha analizzato il momento dei giallorossi in conferenza stampa.

 

Roma, le parole di José Mourinho

Intervenuto in conferenza stampa, José Mourinho ha analizzato al sfida in arrivo contro il Siviglia, valida per la finale di Europa League. 

 

“Meritiamo di giocare questa finale, lo diciamo da tempo. Stiamo lavorando per provare a conquistare il titolo” – ha spiegato Mourinho. “Come si contiene l’emozione? Lavorando. La storia non va in campo, noi siamo in questa finale perchè lo meritiamo. Loro hanno l’esperienza che noi non abbiamo, per loro giocare una finale di Europa League è ormai evento tradizionale. Per i loro tifosi sarà normale viaggiare e vedere una finale europea, per i nostri no e sarà incredibile”.

 

“Futuro? Questo tipo di domande dovrebbero essere fatte a Mendilibar, credo che la sua situazione sia più complessa della mia. Io ne ho parlato con i miei capitani, a loro ne ho parlato in maniera molto obiettiva: sanno perfettamente le mie intenzioni. Paragoni con l’Inter nel 2010? Situazioni diverse, stavo andando al Real Madrid. Adesso non ho avuto nessun contatto con altri club”. Secondo la stampa di Madrid, il vero fattore che farà la differenza in questa finale potrebbe essere proprio José Mourinho: “Sono molto legato a quella piazza. Queste cose non contanto, adesso la storia la fanno i ragazzi. Siamo due grandi squadre, con calciatori di alto livello. E’ curioso, perché si parla di esperienza di allenatori, ma noi affrontiamo una Siviglia che ha giocatori molto abituati. Noi abbiamo giocatori come Zalewski o Bove che giocavano in Primavera. Loro sono un po’ più esperti di finali, ma i miei arrivano qui pronti, abbiamo fatto tante partite europee nelle ultime due stagioni”. 

 

Successivamente, Mourinho fa una battuta sul Tottenham, sua ex squadra:“A Roma non sono stato cacciato prima della finale di Tirana, al Tottenham mi hanno fatto fuori prima di Wembley” – risponde il portoghese alla domanda sul suo passato. Infine, al margine della conferenza stampa, arriva l’annuncio sulla presenza di Paulo Dybala: “Farà 20-30 minuti”– ha dichiarato l’allenatore portoghese, che recupera dunque l’argentino che, con ogni probabilità, partirà dalla panchina.