Roma, Mancini sull’esultanza: “Non volevo offendere nessuno, chiedo scusa”

Il derby della Capitale non è mai una partita come le altre ma una delle sfide più sentite di tutta la Serie A. Le sfide tra Roma e Lazio sono spesso ricche di nervosismo e anche quella di oggi, sabato 6 aprile 2024, non ha fatto eccezione.

 

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Roma-Lazio, criticata l’esultanza di Mancini

A decidere la partita tra Roma e Lazio è stato il gol di Mancini che al termine dell’incontro ha cominciato ed esultare insieme a tutti i tifosi giallorossi.

 

 

Il difensore italiano è stato inquadrato mentre sventolava al cielo una bandiera con scritto “anti-Lazio” e un’altra con un topo con i colori biancocelesti. Un gesto che non è piaciuto ai tifosi della Lazio, tanto che Immobile nel post partita ha detto: “Non ne sono sicuro, ma ho visto un po’ di caos. Cose da derby, poi c’è modo e modo di esultare: c’è chi lo fa con stile, chi meno, ma questi sono punti di vista”.

 

 

Ai microfoni del club Mancini ha spiegato: “Non volevo offendere nessuno, ho esultato con i miei tifosi e un po’ di goliardia ci può stare. Sono partite intense, ho preso la prima bandiera che mi hanno dato però sono cose che finiscono nei festeggiamenti senza mancare di rispetto a nessuno. Chiedo scusa, ma ero molto felice di festeggiare con i miei tifosi”.