News Calcio

Roma, Mancini: “Dall’arrivo di Ranieri sono più tranquillo, prima andavo a Trigoria con il mal di stomaco”

Roma, Gianluca Mancini (PHOTO CREDITS: Domenico Bari)

Le dichiarazioni del difensore giallorosso alla vigilia del match con il Porto.

Insieme a Claudio Ranieri è intervenuto anche Gianluca Mancini in conferenza stampa per presentare la sfida di Europa League con il Porto.

Il difensore ha iniziato parlando del suo ruolo: “Essere difensore di destra ti dà l’occasione di essere più libero nelle scelte. Da centrale vedi molte più situazioni di campo e provi a leggere delle situazioni o a tappare buchi. Sono ruoli che fanno parte della difesa e mi trovo bene in qualsiasi posizione il mister decide di farmi giocare“.

Sulla crescita personale commenta: “Sono sempre stata una persona che a fine anno si analizza e prova a capire in cosa migliorare. Mi hanno aiutato tanto anche gli allenatori, come nel caso delle ammonizioni. Ho ancora tanti step da fare. Quello in cui sto cercando di migliorare sono le letture, la rapidità dei passi, il come comportarmi contro avversari più piccoli. Un calciatore non finisce mai di imparare e di crescere“.

Infine conclude parlando dell’impatto dell’arrivo di Ranieri a Roma: “Quando il mister è arrivato, dentro di me è come se il mio corpo si fosse rilassato. Il mister non aveva bisogno di presentazioni. In campo ci ha rimesso a posto e ha lavorato sul concetto di squadra e sullo stare uniti, riportando il sorriso che nelle ultime settimane prima del suo arrivo mancava“.

Le parole di Mancini

Gianluca Mancini è poi intervenuto anche ai microfoni di Sky Sport e ha aggiunto: “È stato un siparietto tra me e l’arbitro. Avevo visto il rapporto tra falli e ammonizioni. Mi è uscito spontaneo andare dall’arbitro e chiedere rispetto per la Roma per i tifosi fantastici che abbiamo ma soprattutto per noi stessi“.

Infine tornando sulle parole della conferenza stampa ha dichiarato: “Prima dell’arrivo del mister, quelle due settimane, i risultati non stavano arrivando. E in quel momento per noi era difficile perché davamo il massimo in campo ma non arrivavano i risultati. Io mi portavo a Trigoria ma anche nella vita privata il mal di stomaco. Però da quando è arrivato il mister mi sono rilassato. Lui ci spiega le cose con tutta la sua calma. Serviva serenità a un gruppo forte“.

Redazione

Dal 2011 ne abbiamo fatta di strada, sempre con voi al fianco. Ci piacciono le notizie, il mercato, il calcio. Sì, ma soprattutto le storie, le emozioni, il bello che questo mondo può regalare. E amiamo raccontarvelo.

Recent Posts

Fiorentina, il DG Ferrari: “Commisso voleva fare uno stadio nuovo. L’amministrazione non ha agevolato”

Le dichiarazioni del direttore generale della Fiorentina, Alessandro Ferrari, al Social Football Summit Il direttore…

10 minuti ago

Milan, Tare: “Voglio vincere qualche trofeo importante con questo club glorioso”

Igli Tare, ds Milan (Imago) Le parole di Igli Tare, direttore sportivo del Milan, durante…

14 minuti ago

Bologna, si ferma anche Holm: le ultime dall’infermeria in vista dell’Udinese

Si allunga ancora la lista infortuni in casa Bologna: le ultime in vista della gara…

2 ore ago

Juventus Women, Canzi: “Bonansea non ha recuperato. Domani servirà la partita perfetta”

Le parole di Massimiliano Canzi alla vigilia della sfida di Champions League tra Juventus Women…

2 ore ago

Inter, le ultime sulle condizioni di Dumfries verso il derby

Gli ultimi aggiornamenti sulle condizioni di Denzel Dumfries in vista di Inter-Milan: come sta l'esterno…

3 ore ago

Cremonese, il ds Giacchetta sull’arrivo di Vardy: “All’inizio sembrava una battuta”

Simone Giacchetta, direttore sportivo della Cremonese, ha raccontato la trattativa che ha portata Vardy in…

3 ore ago