Episodio dubbio poco dopo il trentesimo minuto di Qatar-Senegal, primo match della seconda giornata del girone A dei Mondiali Qatar 2022. Su un contropiede a favore dei padroni di casa, c’è un contatto nell’area del Senegal, con Afif, centravanti del Qatar, che finisce a terra.
L’arbitro, lo spagnolo Antonio Mateu Lahoz, assegna rimessa dal fondo. Dopo un breve silent check, la decisione viene confermata senza ricorso all’On Field Review. Scelta giusta?
A fare il punto per noi è Gianpaolo Calvarese, secondo cui non ci sono gli estremi per il calcio di rigore. Come accaduto anche in Belgio-Canada, l’attaccante cerca in tutti i modi il calcio di rigore, deviando la traiettoria di corsa, allargando il piede destro e trascinando il piede sinistro. L’interesse del calciatore del Qatar, insomma, non è quello di calciare in porta bensì di creare un contatto con l’avversario. Detto ciò, è sicuramente un episodio border line e quindi se Lahoz avesse assegnato il calcio di rigore, il Var non sarebbe intervenuto a cambiare la sua decisione.
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