Alberto Gilardino ha presentato in conferenza stampa la sfida dei nerazzurri contro la Lazio
Dopo il pareggio per 2-2 contro il Milan al “Meazza” di San Siro, il Pisa torna a giocare in casa. In occasione del posticipo della nona giornata di Serie A, i nerazzurri alla Cetilar Arena ospitano la Lazio di Maurizio Sarri.
Alla vigilia della partita, Alberto Gilardino ha presentato la partita in conferenza stampa. “C’è la volontà di cercare una vittoria, se la meriterebbero i ragazzi, ma non deve diventare un’ossessione, ma conosciamo le difficoltà che comporta la partita di domani. In questa dobbiamo esaltarci e mantenere il livello di entusiasmo molto alto”.
Gilardino è tornato sugli episodi della partita di Milano, riallacciandosi alle dichiarazioni del designatore Rocchi riguardo il possibile annullamento del gol a Leao: “Mi è dispiaciuto leggere che avrei ironizzato sui gol del Milan. Non era ironia, ma realtà. Ci ha fatto piacere apprendere dal designatore che il primo gol avrebbe dovuto essere annullato per il fuorigioco di Pavlovic. Siamo un po’ le cavie, da un punto di vista arbitrale, di questo inizio di stagione. Non vorrei offendere nessuno, ma ci sono stati tanti episodi dubbi in questo avvio di campionato. Detto ciò dobbiamo però pensare al campo, senza crearci alibi“.
Il Pisa contro la Lazio è alla ricerca del primo successo in campionato dopo quattro pareggi e quattro sconfitte, ma anche del primo gol segnato davanti ai propri tifosi.
Gilardino ha riservato parole di elogio nei confronti di Maurizio Sarri e della sua squadra: “La Lazio è forte in tutti i reparti, allenata da uno dei maestri che fa giocare meglio il calcio in Italia da anni. Incontriamo una squadra con grande qualità sugli esterni e un centrocampo che gioca molto bene: lavorano perfettamente sulle catene“.
Detto ciò, l’allenatore ha detto cosa serve alla sua squadra: “C’è il desiderio di rimanere uniti: se lo facciamo possiamo determinare in ogni partita. Incontriamo una squadra con grande qualità sugli esterni e un centrocampo che gioca molto bene. Lavorano molto bene sulle catene e in tutti i reparti”.
C’è grande attenzione attorno a Matteo Tramoni, ancora senza gol in campionato: “Ha giocato sei gare da titolare e due da subentrato, ha un minutaggio importante e ampi margini di miglioramento. C’è la volontà da parte sua di determinare di più. Ci aspettiamo il massimo, ma resta un esordiente, va aspettato e far sbagliare. È un ragazzo molto esigente, ricercare la perfezione non è mai semplice, ma confidiamo molto in lui e continui così”.
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