Petar Stojanovic, calciatore della Salernitana (Imago)
L’intervista a Petar Stojanovic, terzino della Salernitana, ai microfoni di gianlucadimarzio.com
In esclusiva ai microfoni di gianlucadimarzio.com, abbiamo intervistato il difensore della Salernitana, Petar Stojanovic.
Tra titolarità persa, infortunio e il momento difficile dei granata, il calciatore ha vissuto un fine stagione tribolato. E proprio da questo momento parte il racconto dello sloveno: “Quest’anno è stato veramente difficile per tutti noi giocatori. Per fortuna alla fine abbiamo fatto tre, quattro buoni risultati di fila che ci hanno permesso di rimanere attaccati a un posto nella playout“.
Sulla situazione legata al playout aggiunge: “Il fatto di non sapere quando e se si gioca o di poter andare con la nazionale è stato difficile. Solo all’ultimo momento si è deciso che avremo avuto il via libera per andare in nazionale“.
Periodo complicato, ma non solo per Stojanovic: “Qualcosa di positivo in questo 2025 c’è stato, visto che la Slovenia ha battuto il Lussemburgo. Ora in programma c’è un altra partita con la Bosnia e speriamo di rientrare tutti senza infortuni. Noi siamo pronti per lo spareggio contro la Sampdoria: l’obiettivo è salvare la Salernitana. A Genova sono stato felice e se dovessi fare il gol salvezza non esulterei, mai!”
Fino al maggio 2024, la Salernitana era ancora in Serie A. Poi il club è retrocesso, arrivando questa stagione al diciassettesimo (sedicesimo dopo la penalizzazione del Brescia) posto in Serie B. Posizione che pone i granata a rischio Serie C: ma cos’è successo? “Se c’è qualcosa che non funziona all’interno del ambiente? No, io appena arrivato ho visto tante cose buone. La nostra società non ci fa mancare nulla, mettendoci nelle migliori condizioni per fare bene in campo. Parliamo di condizioni paragonabili a quelle di società di Serie A. Il campo, lo spogliatoio e la palestra: è tutto perfetto. Io alla Salernitana poi sto da Dio. Mi piace la città di Salerno, mi piace davvero tutto“, ha dichiarato Stojanovic.
I risultati sono però stati al di sotto delle aspettative della Salernitana e il terzino commenta in merito: “Non bisogna dimenticare che la Serie B è un campionato difficile, soprattutto se l’affronti con tanti giocatori giovani! Iniziammo la stagione molto bene sotto la guida di Martusciello, che propone un calcio molto bello. Ma purtroppo i risultati non sono stati quelli desiderati. La situazione non è semplice ma noi dobbiamo assolutamente salvare la Salernitana. Quando vedi la gente in città e allo stadio che vive per questo club… dobbiamo ripagarli. L’unica cosa che conta adesso è la salvezza“.
Al netto del ricorso presentato dal Brescia, Stojanovic affronterà la sua ex squadra, la Sampdoria. Ne avrebbe volentieri fatto a meno: per lo sloveno, non sarà semplice a livello personale: “A livello psicologico è tosta. Alla Samp sono stato molto felice, il club non mi ha mai fatto mancare niente. La tifoseria poi è incredibile. Però adesso sono un calciatore della Salernitana e lotterò per questa maglia”.
E conclude: “Se avessi potuto scegliere avrei evitato la Sampdoria e preferito un’altra squadra. Ma non si può cambiare. Onestamente squadre come Samp e Salernitana così come il Frosinone, che si è salvata vista la situazione del Brescia, meritano di stare in Serie A. Non di giocarsi uno spareggio per non andare in C!”
A cura di Alessandro Schiavone
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