Categories: News Calcio

Percassi: “L’Atalanta ha una sua identità, non potrebbe essere replicata”

I risultati negli ultimi anni sono stati molto importanti, straordinari. Non ce lo aspettavamo“. Parole di uno dei fautori delle ultime incredibili stagioni dell’Atalanta, Luca Percassi. Anche grazie al lavoro dell’amministratore delegato nerazzurro e della famiglia Percassi, l’Atalanta non è più una favola, ma una delle realtà più solide ed esemplari del calcio italiano. Proprio della società bergamasca e del movimento italiano ha parlato Percassi nel corso del suo intervento a il Festival dello Sport.

Atalanta, Percassi: “Gli stadi non rappresentano l’Italia a dovere”

Percassi è partito parlando proprio del modello Atalanta: “La storia dell’Atalanta degli ultimi 15 anni parte da mio padre. Lui è venuto a Bergamo, ha conosciuto mia mamma e ha iniziato la sua attività imprenditoriale. La storia della nostra famiglia è legata a quella dell’Atalanta.

I risultati negli ultimi anni sono stati molto importanti, straordinari. Non ce lo aspettavamo. L’Atalanta ha una sua identità e molte cose che facciamo non potrebbero essere replicate in altre società. L’Atalanta ha determinate caratteristiche. Nel 2017 abbiamo comprato lo stadio e quest’anno lo abbiamo inaugurato”.

Dopo gli interventi di Scaroni, Lotito e Marotta, anche lui ha parlato della questione stadi: “L’Italia è il paese più bello del mondo: le città sono meravigliose e tutti ce le invidiano. Poi però vai in stadi che non rappresentano a dovere le nostre città. Su altri problemi del calcio: “Non esiste ad esempio che ci sia ancora il fenomeno della pirateria: non aiuta il calcio a crescere“.

Atalanta, Percassi: “La vittoria dell’Europa League ha fatto bene al calcio italiano”

L’AD nerazzurro è anche tornato sulla storica vittoria dell’Europa League dello scorso maggio: “Contro il Leverkusen abbiamo gioito per qualcosa di incredibile. Il calcio è meritocrazia e le cose te le conquisti sul campo. Il trofeo dell’Atalanta ha fatto bene anche al calcio italiano. Abbiamo avuto varie squadre italiane nelle finali europee: Inter, Fiorentina, noi… la qualità del calcio italiano è alta. Una delle cose più belle della notte di Dublino è stata avere sei ragazzi delle giovanili in campo. La tutela del settore giovanile è fondamentale per proteggere il calcio italiano. Il calcio è un fenomeno sociale talmente importante che noi tutti iniziamo a selezionare i bambini a 6/7 anni. Il valore del calcio è qualcosa che trasmettiamo anche alla formazione dei nostri ragazzi. Le più grandi soddisfazioni le raccogliamo vedendo quanti ragazzi escono dal settore giovanile formati a dovere.

Alessandro Gotter

Recent Posts

Lecce, arrestato Pelmard dopo la cena di Natale: cos’è successo

La polizia li insegue per la città e gli ritira le patenti: cos'è successo ai…

3 minuti ago

Diversi club su Idzes ma per lui c’è solo il Venezia: obiettivo salvezza

Jay Idzes è già ricercato da diversi club europei ma il suo focus ora è…

1 ora ago

Modena, non decolla l’idea Verdi: il club punta su Defrel e Palumbo

Le ultime di mercato in casa Modena: dalla possibilità Verdi alle scelte della società per…

1 ora ago

Chi è Dan Șucu, il nuovo proprietario del Genoa

L’imprenditore rumeno è il nuovo azionista di maggioranza dei rossoblù Oggi, mercoledì 18 dicembre 2024,…

10 ore ago

Inter, la probabile formazione per l’Udinese

Le possibili scelte di Simone Inzaghi per la sfida di Coppa Italia Dopo la larga…

10 ore ago

Roma, Ranieri: “Sconfitta a Como spero sia un incidente di percorso. Dybala? Punto sempre su di lui”

Le parole dell'allenatore al termine della gara di Coppa Italia vinta contro la Sampdoria La…

10 ore ago