“L’Argentina ispira fiducia, la gente ci crede”. Così Javier Pastore nel corso di un’intervista a Sky Sport. L’ex trequartista di Palermo, PSG e Roma è partito parlando del successo agli ottavi di finale contro l’Australia: “Ci siamo salvati nel finale e i tifosi sono stati incredibili”.
Pastore si unisce al coro di elogi per Leo Messi: “Contro l’Australia ha fatto una partita bella e completa. Dopo il 2-1 ha preso in mano la squadra, ha cominciato a cercare la palla, a fare dribbiling e ad arrivare in porta da solo. Tutti ci aspettiamo questo da lui perché è il miglior giocatore al mondo”.
Le critiche, aspre, nei confronti di Leo sembrano rappresentare il passato: “Dopo la vittoria della Copa America si è tolto un peso e ora tutti i tifosi stanno con lui al cento per cento. Questo gli ha fatto bene e lo sta dimostrando in ogni partita. Come lo è stato Maradona, è un trascinatore. Sono diversi nel comunicare, ma il messaggio è lo stesso”.
Pastore programma il suo futuro: “Ho lasciato l’Elche. Abbiamo deciso di non continuare insieme perché non giocavo con continuità e per loro non era una buona cosa tenermi senza giocare. Io voglio giocare in questi ultimi anni di carriera”.
Infine un messaggio d’amore per il ‘suo’ Palermo: “Per fortuna è salito in Serie B, la squadra si sta riprendendo bene. Lì ho fatto due anni magnifici e desidero il meglio per loro e per i tifosi. Però non ho pensato a nessuna squadra. Dopo il 19 dicembre comincerò a muovermi per vedere quale offerte avrò e prenderò una decisione”.
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