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Chivu: “Partita più importante per il Parma. Non posso negare il mio passato”

Cristian Chivu, allenatore Parma (Imago)

Le parole dell’allenatore del Parma Cristian Chivu alla vigilia della gara contro l’Inter, che avrà un sapore particolare per l’allenatore

Da quando è arrivato sulla panchina gialloblù, Cristian Chivu ha portato sei punti in cinque partite al Parma.

Risultati che hanno permesso alla squadra di risollevarsi in classifica sino alla sedicesima posizione, a tre pnti di vantaggio sull’Empoli terzultimo.

La 31ª giornata di Serie A avrà un sapore particolare però per Cristian Chivu, che avrà avanti a sè il suo passato: l’Inter.

Proprio di questo e della prova che dovranno mettere in campo i suoi ha parlato l’allenatore del Parma nella consueta conferenza stampa pre partita.

Parma, le parole di Chivu prima dell’Inter

L’allenatore del Parma ha iniziato presentando la gara: Questa è una partita importante per il Parma, non per me. Il mio passato non lo posso negare, ho trascorso 13 anni in quella società e la mia stima e riconoscenza rimarranno per sempre. Ma ora, il mio pensiero è tutto per il Parma, per quello che dobbiamo fare e per il nostro obiettivo. Ho preparato la partita come ho sempre fatto in questo mese e mezzo. Affrontiamo una delle squadre più forti d’Europa, e bisogna essere pronti a gestire questo tipo di sfide”.

Per poi fare il punto su alcuni calciatori: “Ogni partita ha la sua storia. Questa squadra è sempre stata costruita per giocare sulle transizioni e sfruttare la velocità degli esterni. Hanno ottenuto buoni risultati contro squadre importanti, e questo ha il suo valore, ma non è qualcosa che è successo sempre. Dobbiamo imparare a crederci, a poter giocare contro chiunque, questo è il messaggio. Ogni partita ha una sua dinamica, bisogna essere capaci di adattarsi e saper fare più cose”.

Chivu sulla panchina del Parma (Imago)

Sfida al passato

Chivu, che ha giocato per i nerazzurri oltre ad aver allenato le giovanili, ha parlato della sfida che aspetterà il suo Parma: “Ci vuole coraggio e applicazione per capire i momenti della partita. Loro sono in grado di metterti sotto pressione, ma qualcosina potrebbero concedere. Si parte sempre dal presupposto che si comincia 0-0, loro sono favoriti, ma i miei giocatori sono pronti a fare di tutto per metterli in difficoltà”.

Per concludere con: “Lunedì sera avevamo 1300 tifosi a Verona, è stata un’emozione incredibile. Ci impegniamo sempre al massimo, cerchiamo di mettere grinta in ogni partita e far capire che siamo pronti a lottare. Continueremo a dimostrare di voler mantenere la categoria. Giocare in casa con lo stadio tutto esaurito sarebbe fantastico, e ci farebbe davvero piacere regalare loro una gioia”.

Redazione

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