Istinto, intuizione, studio. Qualità che i portieri mettono in campo quando si trovano a tu per tu con l’avversario che posiziona il pallone sul dischetto degli undici metri. Ce ne sono alcuni con l’etichetta di para rigori, come l’olandese Krul.
Nel mondiale 2014 l’allenatore degli “orange” Van Gaal lo fece entrare al posto di Cillessen all’ultimo minuto dei tempi supplementari contro il Costa Rica in previsione dei rigori. Risultato? Due rigori parati e qualificazione alla semifinale raggiunta.
Ma chi è il para rigori per eccellenza? Trasfermarkt ha stilato una classifica dei portieri più abili a intercettare le conclusioni dagli undici metri dal 2000 ad oggi. Le squadre prese in considerazione appartengono ai top 5 campionati europei, con tutte le competizioni, nazionali escluse.
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