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Nations League, l’Italia come il Portogallo: l’analogia e quel precedente…

Cresce l’attesa in vista della final four della Nations League. L’Italia, infatti, da campione d’Europa in carica scenderà in campo mercoledì 6 ottobre a San Siro contro la Spagna nel match valido per la semifinale della competizione.

Italia, Spagna, Belgio e Francia protagoniste

Nell’altra semifinale, invece, il Belgio contenderà alla Francia campione del mondo l’altro posto disponibile per la finale. Si tratta della seconda edizione della Nations League, competizione concepita dalla Uefa per consentire alle 55 nazionali europee di giocare partite più competitive rispetto alle tradizionali amichevoli.

Nel 2019 è il Portogallo a vincere la prima Nations League della storia, superando in finale l’Olanda grazie alla rete di Guedes. È ancora una volta Cristiano Ronaldo a fare festa e alzare al cielo il secondo trofeo con la propria nazionale dopo l’Europeo del 2016.

Il dialogo fra Cr7 e de Ligt

Il Portogallo, infatti, come l’Italia di Mancini, si presentò alla Nations League da campione d’Europa in carica. Fu la vittoria della competizione a sancire definitivamente il dominio europeo dei lusitani.

Proprio quella partita, inoltre, sarà ricordata per il dialogo fra Cristiano Ronaldo e Matthijs de Ligt: in quell’occasione, infatti, i due calciatori si sono conosciuti. La storia è nota, raccontata dallo stesso difensore olandese: “All’inizio non capivo, ero un po’ scioccato e quindi ho riso, senza dire nulla”, dichiarò de Ligt in riferimento alle parole del fenomeno portoghese che gli chiese di raggiungerlo alla Juventus. “Era una battuta, non influenzerei mai un giocatore”, dirà poi Cristiano. 

Quindi nessuna interferenza di Ronaldo sul futuro di de Ligt. Certo è che la decisione del difensore olandese, in qualche modo, sarà stata piacevolmente influenzata dalla battuta di Cristiano e dall’idea di poter condividere con lui la stessa maglia.

L’Italia come il Portogallo

Una prima edizione della Nations League, quindi, che ha regalato emozioni con episodi e retroscena. Corsi e ricorsi storici, quindi, di quel Portogallo campione: l’Europeo è a Coverciano, all’Italia manca l’ultimo step per chiudere il cerchio e succedere ai lusitani nel giovane palmares della competizione.

Francesco Lupo

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