Spalletti: “Non ci importa l’Europa League? La risposta l’hanno data i giocatori”

In questo giovedì europeo solo il Napoli si è assicurato una vittoria fra le italiane. Tre gol al Legia Varsavia e tre punti in più da sommare nella classifica del Girone C di Europa League, dove gli azzurri ora sono secondi a due punti dai polacchi.

“Difficile fare meglio di sta sera. L’atteggiamento si è visto”, ha commentato un Luciano Spalletti molto sereno a Sky Sport. “Si è detto che ci interessa poco l’Europa League, la risposta l’hanno data i calciatori”, ha aggiunto.

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“Non riuscire a sbloccarla ti porta a perdere ordine e contro questa squadra qui in ribaltamento puoi avere problemi. Era difficile rimanere in ordine e continuare a comandare il gioco. Abbiamo avuto fortuna magari nelle conclusioni, cosa che non era successo all’inizio”, ha detto della vittoria maturata tutta nella parte finale della gara.

Il Napoli appare molto cresciuto rispetto allo scorso anno. “Sta tutto nell’intelligenza dei calciatori. Si passa sempre dai risultati di squadra. Non ci può essere vittoria di squadra se si pensa ai risultati individuali. L’anno scorso, fallita la Champions, non c’è stato mercato per nessuno, perché si è fallito l’obiettivo di squadra. Bisogna ricercare il risultato collettivo. Se lo capiscono è meglio, altrimenti qualche volta bisogna farglielo capire. Bisogna giocare tutti per lo stesso obiettivo”, ha analizzato Spalletti.

Mertens: “Oggi era speciale”

“Stiamo facendo bene, dobbiamo continuare così. Anche oggi abbiamo fatto una bella partita e l’abbiamo chiusa con il 3-0. Vogliamo giocare tutte le partite come oggi. Solo nel primo tempo non voleva entrare la palla, dopo si è vista la qualità”, ha commentato nel post invece Dries Mertens.

Il belga tornava finalmente titolare dopo i lunghi problemi fisici. “Per me oggi era speciale perché non giocavo da quasi quattro mesi. Mi fa molto piacere”, ha dichiarato a Sky Sport.

Anche oggi una grande prestazione del compagno di reparto Osimhen. Ma una parte del merito è anche di Mertens: “L’anno scorso aveva un po’ di difficolta con la lingua, poi abbiamo avuto l’infortunio insieme, non era facile per lui. Ho provato ad aiutarlo. è un ragazzo che vuole ascoltare e se sta così devi usarlo e dargli tutto l’amore possibile. Io ci sto provando”.

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