Intervenuto dal ritiro del Napoli, Luciano Spalletti ha analizzato il momento della squadra. Inoltre, l’allenatore degli azzurri ha fatto un punto sui recuperi e regalato anche qualche spunto sul calciomercato ormai imminente.
Direttamente dal ritiro in Turchia, Luciano Spalletti ha analizzato il momento del suo Napoli, impegnato in alcune amichevoli per ritrovare la condizione, a partire dalla sfida contro l’Antalyaspor. “Per noi è stato un buon test. Sahin è un allenatore umile che sa trasferire alle sue squadre tutte le caratteristiche giuste. Era la prima gara amichevole, abbiamo fatto bene anche nelle cose nuove che avevo chiesto alla squadra. C’era interesse della squadra e qualità. Sul prossimo avversario: “Il Crystal Palace, sulla carta, sarà un avversario superiore. Noi siamo già a buon punto della nostra preparazione”.
Poi, prosegue sul Crystal Palace: “C’è Vieira che era un mostro sacro da calciatore, lui era Zielinski, Anguissa e Lobotka in un solo calciatore. Anche a vederlo dalla panchina era una roba impossibile. Avrà trasferito ai suoi calciatori queste qualità, ci sono tanti calciatori di qualità ed esperienza, ci confronteremo con una squadra top della Premier e per noi sarà un test ancor più importante. Continueremo a provare qualcosa di nuovo: questo periodo dobbiamo sfruttarlo per mettere dentro tante novità.
Sui recuperi, Luciano Spaletti fa il punto della situazione. “Sirigu sta seguendo un programma di recupero, dovremo valutarlo step by step e siamo contenti del percorso. Così come Rrahmani: abbiamo sfruttato questa pausa per poterlo allenare in maniera diversa. Ricomincerà con la palla quando torneremo a Napoli. Demme ha un affaticamento muscolare ma senza lesione, precauzionalmente lo terremo fuori domani”.
“Siamo soddisfatti di quanto fatto in Turchia. Siamo andati alla ricerca delle cose che ci mancavano e il tempo è stato usato benissimo. Quelli che si preoccupavano della sosta per il nostro rendimento sbagliavano: necessitavamo di un momento così vista la partenza stagionale, dovevamo tirare un po’ il fiato. La pausa scomoderà di più chi si stava ritrovando, a noi permetterà di ripartire forte. Se a Castel Volturno continueremo come fatto qui sarò felicissimo. Gli altri allenatori italiani? I complimenti li farei io a loro, per venire qui a lavorare, in una realtà differente dalla nostra, ci vuole tanta umiltà. I calciatori che sono stati ai Mondiali hanno due settimane di pausa, poi torneranno con noi a Napoli. Sirigu ci fa stare tranquilli: si sta allenando bene ed è vicino al rientro. Se dovessero venir fuori altri problemi allora faremo valutazioni.
Infine, l’allenatore del Napoli fa il punto sul calciomercato, con Demme che potrebbe essere uno dei nomi in uscita. “Demme? Noi siamo a posto così, non vogliamo fare nulla in uscita o in entrata. Poi se qualche calciatore che si sente nelle condizioni di voler giocare di più – Demme effettivamente ha giocato meno delle potenzialità che ha – cercheremo di restare così lo stesso. Ho a disposizione altri calciatori con i quali possiamo sopperire alla mancanza di un elemento. Siamo contenti di Diego e preferiamo che resti con noi”.
“Per il mercato abbiamo Giuntoli che va a vedere tutte le situazioni nuove per essere pronto per il futuro. Noi siamo tranquilli, finiremo il campionato con questa rosa qui, siamo felici della nostra squadra. Di mercato ne parleremo al termine della stagione. Kim osservato da altri club blasonati? Ci sono città con squadre che hanno più blasone di noi, ma nessuna città ha più passione di Napoli per il calcio. Diventa dura anche confrontarsi con campionati come la Premier League. È difficile che possa lasciarci: si trova così bene, è così adatto a noi, Napoli è il suo posto giusto.
Dopo Spalletti, è il momento di Patrick Vieira, allenatore del Crystal Palace. “Essere qui è stata l’occasione per lavorare bene in campo e incrociare altre squadre di ottimo livello.
Il Napoli sta giocando bene e sta vincendo le partite: hanno fisicità, hanno qualità, hanno uno dei migliori allenatori in giro per il mondo. Sarebbe bello se dovessero arrivare fino in fondo al campionato per potersi giocare lo scudetto. Mi piace parlare con Spalletti di calcio, dovunque è andato ha portato bel calcio. È stato sfortunato, non ha vinto troppo, ma per me il successo non è solo vincere una coppa o uno scudetto, è far divertire la gente. È un’ispirazione per me e per tanti giovani allenatori”.
Successivamente, arriva un parere sul percorso che il Napoli potrebbe fare in Europa. “In Champions ci sono tantissime squadre veramente forti, ma la squadra da battere sarà il City di Guardiola. Il Napoli ha la qualità per vincere partite importanti, hanno calciatori importanti come Osimhen che ti permette di giocare in modo diverso. È uno che può giocare ovunque, anche in Premier League. È difficile dire chi potrà vincere alla fine”. Sui Mondiali in Qatar invece, Patrick Vieira non ha dubbi: “La squadra più forte è la Francia: hanno esperienza, qualità, possono vincere. Infine, sul paragone con Zambo Anguissa: “Anguissa è un ottimo calciatore, ho parlato con lui prima che arrivasse al Napoli. È un numero 8 classico in mezzo al campo, ha fisicità e forza, in Italia sta migliorando anche sulla tattica. Credo sia uno dei migliori in Italia nel suo ruolo. Difficile compararlo a me, sono passati tanti anni”.
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