Categories: Calciomercato

Napoli, incontro costruttivo tra De Laurentiis e l’agente di Osimhen: tutti i dettagli

Giornata importantissima in casa Napoli per il rinnovo di Victor Osimhen: oggi, infatti, c’è stato un incontro nel pomeriggio tra il presidente De Laurentiis, Andrea Chiavelli e Roberto Calenda, agente dell’attaccante nigeriano. Si è parlato, ovviamente, del rinnovo contrattuale fino al 2026 (un anno in più della scadenza attuale a giugno 2025). Si è trattato del primo vero faccia a faccia dopo l’estate e dopo le recenti parole di De Laurentiis, che aveva addirittura annunciato di essere alla firma per il prolungamento.  

Napoli-Osimhen: le parti si riaggiorneranno a brevissimo per il rinnovo

Sono state affrontate nuovamente le condizioni per rinnovare: ci sarebbe un aumento importante a livello di stipendio per Osimhen e verrebbe inserita una clausola tra i 130 e i 140 milioni di euro netti. L’incontro è stato costruttivo. C’è volontà, e anche necessità da parte del Napoli, vista la scadenza vicina, di venire incontro alle richieste del giocatore e del suo agente. A sua volta Osimhen, insieme al suo agente, vuole serenamente tendere la mano al Napoli, senza approfittare della situazione e provare a partire nella prossima estate a condizioni decisamente più favorevoli con un solo anno di contratto. 

Le parti si riaggiorneranno a brevissimo, forse già domani, per poter arrivare a formalizzare, se i dialoghi proseguiranno in maniera positiva, in tempi ragionevolmente rapidi. Per Osimhen sarà un rinnovo che gli permetterà di guadagnare da subito ben più dei 4.5 milioni di euro attuali: un ingaggio in linea con gli attaccanti europei del suo valore.  

Al Napoli, invece, il vantaggio di poter avere una forza contrattuale diversa per trattare le offerte che inevitabilmente riceverà nell’estate 2024. Con una clausola da quasi 140 milioni, una via d’uscita per il giocatore, ma anche una possibile cifra record che entrerebbe nelle casse del club azzurro.

Gianluca Di Marzio

Ci ho messo più di trent'anni per tornare dove sono nato. Non conoscevo le strade, non sapevo a memoria le vie, ricordavo solo il nome della clinica -Villa Stabia- dove mia madre mi aveva dato alla luce. Più di trent'anni sì, non proprio un figlio modello per la mia città, Castellammare di Stabia, una trentina di chilometri da Napoli. Lì sono nato il 28 marzo del 1974, sono Ariete per gli amanti dei segni zodiacali, non chiedetemi l'ora e comunque non sono un fanatico degli ascendenti.

Recent Posts

Dall’Arsenal al Nizza: le squadre top e flop del 2025

Il 2025 è agli sgoccioli: andiamo alla scoperta delle squadre top e flop dei maggiori…

2 ore ago

Quando da Babbo Natale e gli elfi nasce una squadra di calcio: è l’FC Santa Claus

La storia della squadra che porta il nome di Babbo Natale e che gioca nella…

2 ore ago

I regali che attendono gli allenatori sul mercato 2026

Desideri e obiettivi nella letterina di Natale per rinforzare le rose: gli allenatori aspettano con…

3 ore ago

Nel mondo di Grifo: “A 32 anni segno come un ragazzino. Tra Lazio, Viola e Samp ho sfiorato la Serie A”

Vincenzo Grifo si racconta a GianlucaDiMarzio.com: la sua stagione fantastica, i record con il Friburgo…

5 ore ago

Grifo avvisa Gattuso: “Amo l’Italia, sono pronto a tutto per la nazionale”

Grifo e la nazionale, tra passato una speranza di ritorno. La nostra intervista al giocatore…

5 ore ago

Il presidente dell’Aia Zappi: “Il 2025 ci lascia la consapevolezza di un percorso di crescita”

Il messaggio di auguri del presidente dell'Aia Antonio Zappi e del comitato Nazionale Con un…

5 ore ago