Milinković-Savić (Imago)
Sei rigori parati degli ultimi dieci: Morata è solo l’ultimo di una lunga serie per uno specialista come Milinkovic-Savic.
Ancora una volta Milinkovic Savic salva la porta del Napoli ed evita lo svantaggio contro il Como. La partita finisce sullo 0-0 ma Antonio Conte può contare davvero sul suo portiere che ferma anche Alvaro Morata dopo averlo colpito pochi minuti prima. L’arbitro Zufferli assegna il rigore e sul dischetto calcia lo stesso attaccante del Como, ma il suo tiro viene bloccato.
Questo è il secondo rigore consecutivo in una settimana parato da Milinkovic Savic che lo scorso martedì, 28 ottobre, aveva fermato anche Camarda. Quella tra Lecce e Napoli è stata una partita intensa, fatta di centimetri, turnover e dettagli che hanno fatto la differenza.
A decidere la partita è stato poi Anguissa ma prima del gol, c’è stata la mano di Vanja. “L’importante è che tiri forte”, aveva detto Ramadani a Camarda. Già. Ma tirare forte non basta quando di fronte hai un gigante serbo di 2,02 metri pronto a difendere la sua porta.
Titolare nelle tre gare di Champions e già cinque volte consecutive tra i pali in campionato, Milinkovic Savic sta convincendo a più riprese. Lanci lunghi, parate, gestione della palla con i piedi e anche tanti rigori parati. Un vero esperto.
Milinkovic Savic, Lecce-Napoli
Il serbo ha parato sei degli ultimi dieci rigori affrontati in Serie A. Dalla scorsa stagione, solo Nikola Vasilj, portiere del St. Pauli, ha fatto meglio nei cinque principali campionati europei. Una specialità.
In occasione del rigore parato a Christian Pulisic ai tempi del Torino, che prima di quella volta non aveva mai sbagliato in carriera, Vanja rimase impassibile quando provarono a paragonarlo a Gigio Donnarumma. “Non mi interessa. Preferisco vedere vincere la mia squadra”. Quando gli fecero notare i numeri, reagì allo stesso modo: “Non li conto. Conto i punti”. E oggi in maglia azzurra si è ripetuto e l’ha dimostrato con i fatti.
Non a caso Milinkovic Savic è stato inserito tra i migliori portieri dei cinque maggiori campionati europei per percentuale di parate: quarto posto con il 77%. Salvataggi che valgono quanto un gol e che possono decidere le partite. E Anguissa lo sa bene. Il centrocampista camerunese, infatti, consapevole della parata decisiva di Milinkovic Savic, voleva regalargli l’MVP della giornata, che poi invece ha vinto dopo la partita con il Como.
Ma qual è il suo segreto? A fine partita, quando gli è stato chiesto della tecnica della parata, Milinkovic ha risposto senza tanti fronzoli: “Sono analisi, alla fine è un attimo, una cosa che ce l’hai dentro, d’istinto”.
A cura di Rosa Monopoli
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