“Sapeva toccarti il cuore”: le reazioni dei calciatori dell’Italia per Vialli

La morte di Gianluca Vialli ha scosso l’intero mondo del calcio: calciatore, allenatore, commentatore e collaboratore tecnico. Vialli ha raccontato il calcio in tutte le sue forme. Tra le ultime esperienze c’è quella da collaboratore di Roberto Mancini, suo grande amico, con la nazionale italiana, con cui ha vinto anche un Europeo nel 2021, tenendo anche un discorso prima della finale (QUI il testo del discorso). Proprio i calciatori di quell’Italia hanno pubblicato diversi post di ricordo sui social. 

Le reazioni dei calciatori dell’Italia di Euro 2020

Diversi i giocatori che hanno dedicato a Gianluca Vialli un pensiero sui propri profili social. In primis Gigio Donnarumma: “Un grande campione, un leader in campo e fuori, un esempio per tutti noi. Grazie di tutto. Riposa in pace Gianluca”.

Alessandro Florenzi ha ricordato Vialli con un lungo e toccante messaggio sul proprio profilo Instagram. “Insieme siamo arrivati sul tetto d’Europa ma tu hai fatto una cosa ancora più grande, sei rimasto nel cuore di tutti noi e ti assicuro, amico, che è più importante questo di ogni vittoria…”.

Anche Leonardo Bonucci ha postato un messaggio per ricordare Vialli, con cui ha condiviso momenti magici: “G rande, I ntelligente, A mabile, N obile, L eader, U mile, C arismatico, A mico. Sei stato un esempio per tutti Noi. In un momento di così forte dolore penso a Te, alle tue parole in ogni raduno, alla tua forza, alla voglia di essere con Noi sempre anche a discapito della tua salute. Un Uomo con dei valori importanti e che dovrà vivere dentro ognuno di Noi perché i grandi uomini come Te meritano di essere ricordati per sempre”.

 

Anche Francesco Acerbi ha voluto dedicare un pensiero a Vialli, da tanti definito come un “compagno di squadra”.

Tra i ricordi più belli, quello di Leonardo Spinazzola, che ha postato il video del discorso di Vialli prima della finale di Wembley.

Marco Verratti ha postato una foto emblematica di quell’Europeo, allegando una didascalia.

Manuel Locatelli lo ha invece definito “un esempio”.

Barella gli ha invece dedicato una stories su Instagram in cui si legge: “Per sentirmi realizzato mi basterebbe essere, per qualcuno, quello che tu sei stato per noi in questi anni. Ciao Gianlu, ci mancherai”.

Anche Ciro Immobile ha voluto omaggiare Vialli con un post su Instagram.

Anche l’attaccante del Napoli, Giacomo Raspadori ha pubblicato un post su Instagram, che lo ritrae con la coppa vinta a Wembley e accanto Vialli: “Penso che tu non voglia che noi piangiamo, solo i bei ricordi possono alleviare il dolore, sono grato dei momenti in cui ho potuto condividere la tua presenza…Sarai sempre un esempio per tutti! È stato un onore averti conosciuto. Grazie Gianluca”

 

Anche l’ex Napoli Lorenzo Insigne ha dedicato a Instagram il suo pensiero per Vialli.

In serata anche l’attaccante della Roma Andrea Belotti ha pubblicato un messaggio per Gianluca Vialli su Instagram.

Anche Federico Bernardeschi, ai microfoni di Sky Sport, ha mandato il suo saluto a Gianluca Vialli: “Senza di lui non avremmo vinto quell’Europeo. Era sempre presente con la sua fermezza ma anche una scala di valori molto alta. Se pensiamo a tutto quello che stava affrontando e a tutto quello che è riuscito a dare, è incredibile. Se lui avesse la certezza di aver ricevuto l’1% di quello che lui ha trasmesso a noi, sarei contentissimo. Ha trasmesso sensazioni a tutti noi in maniera eccezionale, ci ha insegnato cose che rimarranno per sempre. Dopo che parlava lui, eri carico a mille. Lui non faceva tutto questo per avere qualcosa indietro, lui dava tutto, lo faceva per noi. L’ha fatto con tutti noi per creare un feeling, ci ha permesso di diventare il gruppo che eravamo. Lui era il filo conduttore di tutto, ci sarebbero mille aneddoti da raccontare. Quello che ha lasciato è indescrivibile. Un grande bacio a Gianluca”.

 

Infine ha parlato anche Giorgio Chiellini ai microfoni di Sky Sport: “È stato strano per me rivedere le interviste del passato in cui parlava dell’importanza di vestire la maglia della Juventus. Sono cose che Gianluca aveva vissuto prima di me e che io ho ritrovato nella mia carriera. Sono contento che durante l’ultima avventura europea sia stato fatto il documentario in cui si vede lo spirito di Gianluca. Ha permesso a migliaia persone di conoscerlo di più. Mi è capitato di risentire un paio di discorsi stamattina e scendono le lacrime, fa male la pancia ma è bello ricordarlo per tutto ciò che ci ha dato. Ci lascia un po’ troppo presto ma ci lascia tanto. Riusciva a contagiare tutti con il suo sorriso, anche nei momenti più difficili. Lo porteremo sempre nel cuore, soprattutto tutte le persone che hanno avuto il piacere di conoscerlo”.