Dalla gioia di un bacio al dolore di un addio. Quanto è cambiata in pochi mesi la vita di Carlos Tevez, l’argentino attaccante del Boca che domani non sarà del match contro il Newell’s in campionato. Non convocato dagli xeneises di Miguel Russo perché la morte di Diego Armando Maradona ha colpito troppo anche l’ex attaccante di Manchester City, United e Juventus, tornato ad essere un simbolo di quella squadra che aveva fatto conoscere il Pibe De Oro al mondo, campione del titolo nazionale per la 34ma volta solo qualche mese fa.
La foto di un bacio tra Tevez e lo stesso Diego aveva fatto il giro del mondo in poco tempo. Ovvio, dunque, che tra i più colpiti, dopo la notizia della morte di Maradona, ci fosse proprio Carlitos, che – tra lo sforzo fisico del campo e i problemi di famiglia che già portava con sé per le condizioni di salute del padre – il colpo non ha ancora saputo assorbirlo e anche per questo non andrà in campo.
Ci sarà, invece, con ogni probabilità il prossimo mercoledì, quando il Boca dovrà affrontare la super sfida contro l’Internacional in Copa Libertadores: il match doveva giocarsi proprio lo scorso mercoledì, rimandato perché la notizia della scomparsa dell’argentino più famoso al mondo aveva scosso tutti, al punto di non poter scendere in campo a giocare. Ieri mattina, al Centro tecnico di casa, tutti i calciatori del Boca hanno reso omaggio a Maradona con un minuto di silenzio prima dell’abituale allenamento.
Tevez aveva diretto la “celebrazione” dopo aver presenziato all’ultimo saluto per Diego a Buenos Aires qualche ora prima. Mercoledì in Copa proveranno a omaggiarlo nuovamente regalando una vittoria a Maradona, in una super sfida sudamericana che Tevez vorrà vincere per lui e per un bacio. Che stavolta invierà al cielo, non troppo lontano.
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