Il Monza ha svelato le divise da gioco con cui giocherà nel suo primo storico campionato in Serie A. Il nuovo sponsor è Motorola. La presentazione si è tenuta presso lo Spazio Lenovo in centro a Milano. Presenti l’ad del Monza Adriano Galliani e Carlo Barlocco (Executive Director Motorola). Prima maglia rossa, seconda bianca. Nera e gialla quelle dei portieri. La terza maglia verrà svelata il prossimo primo settembre, in occasione dei 110 anni dalla fondazione del Monza.
L’occasione è stata propizia per parlare delle strategie di mercato: “Berlusconi non dà mai dei diktat, ma delle idee e delle linee guida. Lui vorrebbe tutti italiani, ma sono io che faticosamente gli ho detto che fino a tre stranieri anche al Milan li avevamo” ha esordito Galliani.
Avanti tutta seguendo una precisa filosofia: “C’è certamente una preferenza per gli italiani. Non arriva da quest’anno pensando che gli italiani non giocano i Mondiali mentre gli altri sì. È un pensiero che arriva dal 1986 e credo che abbia confermato nel 2018 quando abbiamo preso il Monza. Il Monza è stato comprato da Fininvest il 28 settembre del 2018, da lì abbiamo sempre parlato di italiani. Chiaro ed evidente che ogni regola ha la sua eccezione. Qualche straniero c’è, qualcuno verrà acquisito, ma c’è dietro una predilezione per gli italiani, sì”.
C’è un preciso striscione del traguardo che il Monza di Berlusconi e Galliani si è prefissato di tagliare: “Il decimo posto è un obiettivo che è giusto darsi come in qualsiasi azienda, ma non rappresenta né l’obiettivo massimo né l’obiettivo minimo. Lo scorso anno dissi che avevamo un unico obiettivo: andare in Serie A. Ci siamo riusciti. Ora siamo pronti, ci sarà da continuare a lavorare ma siamo ambiziosi”.
Intanto al Monza sono stati accostati top player: “Non abbiamo fatto un pensiero su nessuno. Il presidente del Barcellona, Joan Laporta, una volta mi disse che le notizie di mercato non dovevo smentirle na lasciale andare. Non ci sentiamo offesi quando abbiamo sentito parlare di Barrow, Dzeko o Icardi. Petagna? Lo sento, lo ascolto, gli voglio bene, ma da lì a dire che diventerà un giocatore del Monza ce ne passa”.
Poi un commento su Marlon e Pinamonti: “Per caratteristiche tecniche Marlon è uno che serve. Non vuol dire che lo prendiamo, ma a domanda rispondo. Non ci sono particolari passi in avanti per lui. Per Pinamonti ci sono stati contatti e nient’altro. Certamente ci piace, è un po’ caro, ma piace. Belotti? Cerchiamo una prima punta con caratteristiche diverse”.
Non solo mercato in entrata: “Ringraziamo Priola per ciò che ha fatto, è nel nostro cuore, ma lì siamo coperti perché abbiamo preso Carboni”.
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