Simone Inzaghi (IMAGO)
Simone Inzaghi e Xabi Alonso hanno esordito, sfidandosi, sulle panchine dell’Al-Hilal e del Real Madrid: ecco com’è andata
Si è appena conclusa la prima partita del gruppo H del Mondiale per Club tra Real Madrid e Al-Hilal, partita che ha suscitato particolare interesse per l’esordio sulle nuove panchine rispettivamente di Xabi Alonso e Simone Inzaghi.
Sin dai primi minuti il match si è sviluppato su ritmi alti, con entrambe le squadre protagoniste nelle aree avversarie.
La partita si è conclusa sul risultato di 1-1 ed entrambi i gol sono arrivati nella prima frazione di gioco con Gonzalo Garcia per i Blancos e Ruben Neves su rigore per la squadra araba.
Complice anche il caldo di Miami e dell’Hard Rock Stadium, nel secondo tempo l’intensità delle due squadre è calata, e grazie ai cambi il Real Madrid si è reso più pericoloso, conquistando un rigore parato però da Bono.
Dopo diverse stagioni tra Inter e Lazio con la difesa a tre e le due punte, il primo Al-Hilal di Simone Inzaghi si presenta con un 4-2-3-1 che mette comunque in mostra i principi dell’allenatore ex Inter, come il palleggio e l’abilità in transizione attraverso il fraseggio nello stretto. La squadra arrivata seconda nell’ultima Saudi Pro League parte subito forte, e dopo 2 minuti Milinkovic Savic prova a impensierire Courtois con un sinistro da fuori.
Anche Marcos Leonardo crea continui problemi alla difesa dei Blancos e al 40′ si guadagna un rigore causato da una trattenuta di Asencio che Ruben Neves è bravo a realizzare. Nella ripresa con il calare dei ritmi e il diminuire della qualità dei giocatori subentrati, la squadra di Inzaghi si concentra maggiormente sulla fase difensiva. Menzione d’onore anche per Bono che para il rigore a Valverde a recupero inoltrato.
Meno positive sono invece le impressioni destate dal “nuovo” Real Madrid di Xabi Alonso che ha dimostrato di dover ancora sistemare alcuni meccanismi. Come per Inzaghi, anche l’ex Leverkusen ha esordito sulla nuova panchina abbandonando momentaneamente la difesa a 3 per schierarsi con un tradizionale 4-3-3.
Una nota positiva è sicuramente la prima in maglia Merengues per Dean Hujsen, già al centro della difesa dopo il trasferimento dal Bournemouth. Poco in vista invece Alexander Arnold, l’altro grande colpo di questo inizio di calciomercato del Real Madrid. In difficoltà anche Bellingham, mentre Vinicius è parso in buona condizione. L’impressione, come naturale che sia, è che dopo diversi anni di Ancelotti, i tempi di adattamento a un nuovo calcio e a nuovi principi tattici abbia bisogno ancora di tempo.
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