Una batosta da dimenticare, una umiliazione dietro la quale non ci si deve nascondere. Lo ha ricordato Boban, perché il ko di Bergamo è ancora fresco. Il 5-0 subito dall'Atalanta ha fatto passare un Natale poco sereno a Pioli, che però ha abbracciato Ibrahimovic. Lo svedese ha scelto di tornare in rossonero e la sua prima partita sarà contro la Sampdoria. A San Siro, davanti a 60mila persone.
Da migliorare prima di tutto il rendimento in casa, dove ad oggi sono arrivate solo due vittorie: "Abbiamo fatto troppi pochi punti a San Siro. E' il momento di cambiare la nostra direzione. Abbiamo 21 partite di campionato per cambiare una stagione che ad oggi non è positiva. Cercheremo di farlo fin da domani".
LEGGI ANCHE – PIOLI: "IBRA E' UN GUERRIERO"
Poi il discorso si è spostata inevitabilmente su Ibrahimovic: "Ibra si è presentato bene sia nelle dichiarazioni sia nell'atteggiamento durante i primi giorni di lavoro con la squadra. E' molto attento e curioso, deve capire le dinamiche e i compagni, oltre al nuovo allenatore. Sta prendendo possesso del suo spazio, ma ci vorrà un po' di tempo. Ha dato una svolta all'ambiente, è evidente a Milanello e fuori. Non è un giocatore qualsiasi. Mi sta piacendo tantissimo, lo avevo affrontato ma mai allenato. Anche oggi è stato l'ultimo a lasciare lo spogliatoio. E' arrivato con grande entusiasmo e la voglia di dimostrare che è un campione. Domani è convocato, sta bene per aver giocato l'ultima partita ufficiale oltre due mesi fa. Se è convocato vuol dire che potrebbe anche giocare".
Un punto, però, è chiaro. Ibra non può essere lo scoglio dietro cui nascondersi: "Non deve essere il salvatore della patria – ha continuato Pioli – non può risolvere da solo tutti i problemi. E' un valore aggiunto, ma dobbiamo dare tutti qualcosa in più. Vinceremo solo se giocheremo da squadra". Anche perché l'Atalanta ha mostrato tutte le lacune dei rossoneri: "Ho tanto voglia di cancellare Bergamo. E' una ferita che continua a sanguinare. Rimarrà ma possiamo provare a rimarginarla tornando a vincere davanti ai nostri tifosi".
Il Milan non si ferma sul mercato: "Stiamo cercando un difensore", ha confermato Pioli (QUI le ultime su Todibo). Sarà 4-3-3 anche con Ibra? "È ancora tutto in fase di sviluppo. Dobbiamo inserirlo nella squadra, conoscerlo e provare determinati movimenti. Abbiamo caratteristiche che ci permettono di utilizzare più moduli e io non sono uno che si fissa su un determinato assetto".
Da vedere anche quale sarà il futuro di Piatek con l'arrivo dello svedese: "Tutti possono giocare insieme, quello che conta è l'equilibrio e di creare più occasioni da gol degli avversari".
La squadra, comunque, è rientrata bene dalla sosta: "Ho trovati i ragazzi con gli occhi giusti, ma li dobbiamo avere domani in campo". Hanno creato tanta polemica alcuni interventi social dei rossoneri: "Se dopo Bergamo ho pensato di tagliare le ferie? Non l'ho fatto. L'intervento della società è stato però deciso e importante".
Chi sono stati i migliori acquisti del 2025 in Serie A? Ecco la nostra top…
La lista con alcuni dei giocatori che hanno visto accrescere di più il proprio valore…
Le parole di Douglas Luiz, ex centrocampista della Juventus e ora al Nottingham Forest, al…
Milan, Jashari (IMAGO) Le storie di calciomercato che hanno segnato il 2025: tra battaglie a…
Si è spento John Robertson, vincitore di due Coppe dei Campioni con il Nottingham Forest…
Il 2025 è agli sgoccioli: andiamo alla scoperta delle squadre top e flop dei maggiori…