Termina il primo atto dell’euroderby tra Milan e Inter in semifinale di Champions League: i nerazzurri si aggiudicano il match d’andata per 2-0 grazie alle reti di Edin Džeko e Henrikh Mkhitaryan, che chiudono la prima parte della sfida europea in appena 12 minuti. Inter, oggi, un po’ più vicina a Istanbul.
Il Milan, adesso, sarà costretto a vincere almeno con due reti di scarto il match di ritorno, in programma martedì 16 maggio, per sperare di portare la gara quantomeno ai supplementari. Impresa che non sarà affatto facile, data la prestazione fornita sempre dalla squadra di Simone Inzaghi in coppa.
Come detto, in appena 12 minuti l’Inter ha messo in archivio il risultato finale, prima con la gran girata al volo di Edin Džeko sugli sviluppi di corner, che ha battuto un inerme Mike Maignan, che non può fare miracoli. Quattro minuti dopo il gol del bosniaco, una discesa verticale degli uomini di Inzaghi ha portato Mkhitaryan a battere a rete dal limite dell’area, dove ha trovato il doppio (e definitivo) vantaggio.
Primo tempo che non si è limitato, però, alle due reti nerazzurre: un rigore assegnato dall’arbitro spagnolo Gil Monzano proprio all’Inter (poi revocato dal VAR) ha quasi spinto i tifosi rossoneri a lasciare San Siro in anticipo, salvo poi decidere per annullare la decisione dell’arbitro in seguito al consulto con la tecnologia. Prima ancora, poi, l’infortunio di Bennacer che ha limitato il Milan nella strategia iniziale di Pioli.
Secondo tempo, invece, di gestione da parte dell’Inter, che non ha realmente corso pericoli nell’arco della ripresa: solo un palo preso da Tonali, che ha risposto al palo preso da Çalhanoğlu nella prima frazione di gara, ha avvicinato il Milan al 2-1 parziale che avrebbe portato il Milan a rimettere maggiormente in discussione la qualificazione in finale, che con questo risultato acquisisce forti tinte nerazzurre. Ai ragazzi di Stefano Pioli servirà una mezza impresa e una prestazione di livello differente per ribaltare il risultato: sarà difficile ma non impossibile, ma l’Inter non cederà il passo.
MILAN (4-2-3-1): Maignan, Calabria (82′ Kalulu), Kjaer (59′ Thiaw), Tomori, Theo Hernandez; Krunic, Tonali; Brahim (82′ Pobega), Bennacer (18′ Messias), Saelemaekers (59′ Origi); Giroud. Allenatore: Stefano Pioli.
In panchina: Mirante, Nava, Ballo-Touré, Rebic, Gabbia, De Ketelaere.
INTER (3-5-2): Onana; Darmian, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu (78′ Gagliardini), Mkhitaryan (62′ Brozovic), Dimarco (70′ De Vrij); Dzeko (70′ Lukaku), Lautaro (78′ Correa). Allenatore: Simone Inzaghi.
In panchina: Handanovic, Cordaz, Gosens, Bellanova, Asllani, D’Ambrosio, Zanotti.
MARCATORI: 8′ Dzeko, 12′ Mkhitaryan. AMMONITI: Krunic, Tomori (M); Mkhitaryan (I).
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