Il presidente del Milan Club di Perth, Gianni Nasri
Il presidente del Milan Club di Perth, Gianni Nasri, racconta le emozioni di poter vedere dal vivo una gara di Serie A: quella contro il Como.
Immaginate di sostenere la vostra squadra a 13 mila chilometri di distanza, con un fuso orario di sei ore. È la sfida quotidiana dei tifosi del Milan a Perth, in Australia.
Negli ultimi giorni, però, è arrivata una notizia che li ha fatti esultare: Milan-Como si giocherà proprio nella città australiana (SCOPRI QUANDO). Non si tratta di un’amichevole estiva, ma di una vera partita di Serie A.
Dopo tanti anni, i tifosi non dovranno più svegliarsi nel cuore della notte per vedere una partita del Milan. Potranno farlo dal vivo, al HBF Park di Perth, per vedere i propri beniamini.
Ai microfoni di gianlucadimarzio.com, il presidente del Milan Club di Perth, Gianni Nasri, ha raccontato le emozioni vissute in questi giorni.
L’emozione non si può trattenere: “Non è una partita di precampionato, per noi avere una partita ufficiale è un pezzo di storia. Non stiamo nella pelle, abbiamo visto quasi due anni fa un’amichevole contro la Roma, prima di tornare quest’estate per un’amichevole estiva. Quando sono andati via quest’estate, abbiamo detto ‘chissà quanto tempo passerà prima di rivederli’. Invece, ci hanno fatto questo grande regalo”.
Il club compirà un anno il 25 ottobre, e conta già 1000 iscritti: “Quando il Milan è venuto qui a luglio, è stato creato il Milan Club Australia e il giorno dell’amichevole sono venuti tutti i Milan Club delle altre città, come Sydney, Melbourne e Brisbane. Abbiamo marciato verso lo stadio tutti insieme per ricreare una specie di Curva Sud. Qualcuno va ogni anno a San Siro a vedere una partita, una nostra associata è andata a vedere Milan-Napoli. In questo modo ci teniamo legati”.
Guardare le partite di Serie A con 6 ore di fuso orario è un inferno, ma i tifosi non sentono la fatica: “Quando il Milan gioca di sera guardiamo le partite di notte! Abbiamo un posto che si chiama Italian Club che si mette a disposizione per far vedere le partite. Mi sveglio di notte, vado ad aprire il locale e faccio il caffè, così ci guardiamo la partita tutti insieme. Poi si dorme quel che si può e si va a lavorare. È stancante, ma non possiamo farne a meno”.
Il calcio ha visto in Australia qualche giocatore dalla Serie A. L’esempio più lampante è Alessandro Del Piero, quando ha vestito la maglia del Sydney: “C’è stata una crescita costante del movimento calcistico negli ultimi 6 o 7 anni, sta diventando una realtà affermata oltre al cricket, al football australiano e il basket. Ci sono molte Academy qui, come quella della Juventus. Tante squadre locali ora hanno il proprio campionato. Quando il Milan è venuto qua non è stato importante solo per noi tifosi, ma anche per tutto il movimento, ho visto tante magliette del Milan in giro per la città che mi hanno fatto emozionare“.
Chi gioca in Australia sogna di compiere il grande salto, andare a giocare in Serie A: “Chi fa parte delle Academy sogna un giorno di andare a giocare in Italia. Si cerca di farsi notare per compiere il grande salto. Stiamo cercando di aprire una AC Milan Academy qui, stiamo spingendo per questo anche con la società. Servirà qualche sacrificio, ma il Milan vuole questo tipo di iniziativa per espandersi anche in questo territorio“.
Benjamin Šeško resterà fuori almeno per un mese a causa di un infortunio Durante la…
Il mondo del calcio ha presenziato all'evento organizzato da Mondadori per la presentazione del nuovo…
Dusan Vlahovic ha svolto alcuni esami al J Medical dopo il sovraccarico all'adduttore accusato in…
L'attaccante del Como Assane Diao ha riportato una lesione di basso grado al bicipite femorale…
Le parole del CT del Brasile, Carlo Ancelotti, in conferenza stampa prima della partita contro…
Il Barcellona torna a casa: i blaugrana hanno annunciato che disputeranno il match contro l'Athletic…