Nuovo anno, vecchio Marras. Il Bari trova il secondo successo di fila in un derby dopo lo 0-1 di Bisceglie e lo fa nel 4-1 del San Nicola alla Virtus Francavilla. Sul poker contro la squadra di Trocini c'è la firma maiuscola del numero 10, sempre più valore aggiunto negli schemi di Gaetano Auteri.
L'esterno d'attacco arrivato dal Livorno si è procurato il calcio di rigore del 2-1 e l'ha trasformato, ereditando il ruolo di rigorista da Antenucci, autore di due errori nelle ultime tre esecuzioni stagionali, e poi ha chiuso in anticipo la partita con il tris a inizio secondo tempo: lob delicato sull'uscita di Crispino, un cioccolatino seguito dall'invito per il poker di Antenucci. Gioco, partita e incontro, per un Marras sempre più al centro del Bari. Contro la Virtus è arrivata la seconda doppietta stagionale dopo quella di Potenza: anche allora, l'11 novembre, finì 4-1, ma al Viviani. Un risultato a cui il Bari si è abbonato in stagione: è già maturato in quattro occasioni, tre al San Nicola (le precedenti contro Catania e Avellino).
Sgombro nella mente, libero nelle gambe. Questo il Marras che i tifosi del Bari ammirano da due mesi a questa parte, più simile a quello che a Livorno nella scorsa stagione di Serie B ha segnato 8 reti. "Negli ultimi anni sono stato più assistman che goleador" si era presentato così il 27enne di Genova al suo arrivo in biancorosso. Scegliendo la maglia numero 10, sperando di lasciare il segno come fatto da Franco Brienza e di essere più duraturo nel tempo rispetto agli altri predecessori, da Roberto Floriano a Karim Laribi. Gli assist vincenti per ora sono 5, i gol altrettanti.
Un fatturato che sommato a quello di Antenucci (11 gol e 2 assist, con le azioni decisive dei due che si sono incrociate due volte in stagione), per un totale di 21 reti propiziate o segnate da questa strana coppia sulle 36 totali del Bari nel campionato di Serie C.
"Un giocatore fantastico, sono onorato di poter giocare insieme a lui" diceva Marras ai primi passi con il lupo di Roccavivara. Insieme hanno firmato il 58% dei gol del Bari. Che sale sulle loro spalle nell'inseguimento alla Ternana capolista, distante 8 punti. ). "Fortis cadere, cedere non potest" scriveva su Instagram dieci giorni fa, dopo l'1-1 casalingo contro la Turris che aveva inaugurato il 2021 del Bari. "I forti possono cadere, ma non possono cedere". Un urlo di battaglia al campionato, che nella strana coppia con Antenucci vuole continuare a lanciare.
Credits foto Tess Lapedota
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