Mariano Troilo (IMAGO)
Il Pisa di Alberto Gilardino pensa a Mariano Troilo per la difesa: ecco chi è il classe 2003 già convocato da Scaloni in Nazionale
Nella difesa del Pisa potrebbe esserci un pizzico di Albiceleste. I nerazzurri hanno messo gli occhi su Mariano Troilo, classe 2003 riuscito a mettersi in mostra con la maglia del Belgrano, guadagnandosi anche la prima convocazione con la Nazionale. Allenarsi fianco a fianco con Messi e tutti gli altri campioni del Mondo, un sogno per ogni ragazzo argentino. Ma facciamo un passo indietro.
Ne ha fatta di strada quel ragazzo che debuttò con in prima squadra nell’agosto ’23, nel match contro il Claypole in Copa Argentina. Un percorso iniziato all’età di 10 anni, quando Troilo entrò nel settore giovanile de Los Celestes, e passato anche per tante difficoltà prima di arrivare a coronare al mondo del professionismo.
Per un ragazzo di Cordoba, crescere nel Belgrano non può che essere un sogno, come svelato dallo stesso difensore: “Sono qui da sempre, ho molti ricordi di quando ero un ragazzino nel settore giovanile“. Ma anche nelle migliori storie ci sono momenti in cui tutto sembra crollare: “Nel 2021 non andavo neanche in panchina. Tutti giocavano tranne me. Non volevo avere più niente a che fare con il calcio, non mi divertivo“.
Poi la rinascita, grazie a un aiuto speciale: “I miei genitori e i miei nonni mi hanno supportato. La perseveranza è fondamentale, non arrendersi mai“. Tutte caratteristiche che potrebbero tornare utili anche al Pisa nella prossima stagione per puntare alla salvezza al ritorno in Serie A, 34 anni dopo l’ultima volta.
Mariano Troilo, soprannominato El Nano nonostante il suo fisico imponente e l’altezza vicina ai 2 metri, ha un obiettivo ben preciso: “Sogno il Mondiale, lotterò per ottenerlo“. Chissà che un’avventura nel calcio europeo non possa aumentare le sue chances di essere protagonista negli USA, tra un anno. Nel frattempo, il ragazzo finito nel mirino del Pisa è già riuscito a fare il primo passo verso questa direzione, venendo convocato da Scaloni contro Cile e Colombia.
Un’occasione per realizzare il sogno di allenarsi fianco a fianco con Lionel Messi, ma non solo. Il classe 2003 ha come idolo un altro difensore ex Serie A, partito come lui dal Belgrano: “Ammiro molto Cristian Romero, mi rivedo in lui. Il mio sogno è di diventare campione del Mondo come lui“.
Duttilità al comando per Mariano Troilo. La capacità di giocare il pallone con entrambi i piedi lo rende risorsa preziosa nella difesa del Belgrano, dove viene impiegato con regolarità sia dalla parte sinistra che in quella destra. La sua altezza, inoltre, lo rende fattore spesso determinante sulle palle inattive. Le sue due reti nelle 53 presenze totali con Los Celestes sono arrivate entrambe di testa.
Caratteristiche che lo hanno portato anche alle attenzioni di Scaloni: “Lo seguivamo da un anno, convocarlo è stata una buona mossa“. Il ragazzo con il sogno Mondiale potrebbe presto arrivare alla corte di Gilardino, uno che di certe questioni se ne intende.
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