Il decimo gol in campionato di Leonardo Mancuso permette al Mantova di battere la Carrarese e salire a quota 43 punti.
Il Mantova torna a vincere dopo la sconfitta per 2-0 in casa della Salernitana e raccoglie tre punti di importanza fondamentale. Possanzini e i suoi, grazie a questo successo, riescono a uscire dal “gruppetto” di coda che vede ben cinque squadre in un solo punto.
Cittadella, Salernitana, Frosinone, Sampdoria e Brescia. Questi sono i nomi delle cinque formazioni che si giocheranno tutto nell’ultima giornata di Serie B, dopo la quale una di queste cinque sarà salva direttamente, due saranno retrocesse direttamente in Serie C e le due restanti si sfideranno ai playout.
Quella del “Danilo Martelli”, di conseguenza, assume a tutti gli effetti le sembianze di una salvezza quasi raggiunta. Per disputare la Serie B anche il prossimo anno al Mantova servirà un solo punto contro il Catanzaro, ma potrebbe anche non essere necessario.
Nella vittoria contro la Carrarese sono tanti i protagonisti. Uno, però, può dire di esserlo più degli altri. Ha il numero 19 sulle spalle e ha raggiunto lo stesso numero di gol con la rete di questa sera. Si tratta di Leonardo Mancuso, tornato grande quando il Mantova ne aveva più bisogno.
Per ricordarci come fosse il Mantova prima di Mancuso dobbiamo tornare alla scorsa estate. Il club biancorosso era stato promosso direttamente in Serie B al termine di un girone A di Serie C dominato. La società stava iniziando a ragionare in vista dell’annata seguente. L’obiettivo era chiaro: rimanere in Serie B. Per conseguirlo, però, servivano elementi adatti.
Arriva il 12 luglio 2024 e il Mantova mette a segno l’acquisto di un attaccante di esperienza e affidabilità. Classe ’92, che ha giocato con Palermo e Empoli (tra le altre), e arriva dal Monza. Ha firmato un contratto di due anni con opzione per un altro anno. Mancuso è atterrato in orbita Mantova.
Leonardo Mancuso è stato acquistato per fare la differenza, e così è stato. 37 partite, 10 gol, un assist e tanto lavoro per la squadra. Una rinascita sotto tutti gli aspetti, considerando anche l’età di 32 anni. Una stagione così il classe ’92 non la registrava dall’annata 2020/21, sempre in Serie B, con la maglia dell’Empoli.
Al termine di quell’annata segnò 20 gol in 37 partite e “portò” l’Empoli in Serie A. Quest’anno, a suo modo, sta portando a termine un altro piccolo miracolo. Insomma, Mancuso ha fatto bene al Mantova e il Mantova ha fatto altrettanto bene a lui. Una storia che è iniziata con un obiettivo e potrebbe presto terminare come accade nelle migliori favole.
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