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Manchester City, la probabile formazione contro l’Arsenal

Nella 33ª gioranta di Premier League, il Manchester City di Pep Guardiola ospita l’Arsenal di Arteta. Le due squadre sono divise solamente da cinque punti in classifica, ma i Citizens hanno due partite in meno dei Gunners e tutto è quindi apertissimo per la vittoria finale.  

  Alla vigilia del match, Guardiola ha dichiarato: È una partita davvero importante perché possiamo conquistare punti e il nostro avversario no”. Poi, però, ha aggiunto: “È sicuramente una partita molto importante, non decisiva perché ci sono ancora molte sfide difficili per entrambe le squadre”. (leggi QUI tutte le sue parole).

Manchester City, la probabile formazione di Guardiola contro l’Arsenal

Vista l’importanza del match, Pep Guardiola è intenzionato a schierare la miglior formazione possibile. Con l’allenatore spagnolo è difficile parlare di un modulo utilizzato, il suo City in fase difensiva gioca con il 4-3-3, mentre in fase offensiva utilizza un particolare 3-2-4-1. Quel che è certo è che in porta ci sarà Ederson, davanti a lui dovrebbero giocare Stones, Akanji, Dias Laporte.  

In mezzo al campo dovrebbero giocare dall’inizio De Bruyne, Rodri e Gundogan. In avanti, Bernardo Silva e Grealish agiranno ai lati di Haaland. Diversi, quindi, i grandi nomi destinati a iniziare la partita dalla panchina: Walker, Foden, Mahrez Julian Alvarez.  

MANCHESTER CITY (4-3-3): Ederson; Stones, Akanji, Dias, Laporte; De Bruyne, Rodri, Gundogan; Bernardo Silva, Haaland, Grealish. Allenatore: Pep Guardiola.

Dove vedere Manchester City-Arsenal in tv e in streaming

Manchester City-Arsenal sarà visibile in diretta su Sky, che trasmetterà la partita sul canale Sky Sport Football (numero 203 del satellite). La telecronaca della gara è stata affidata Massimo Marianella, voce della Premier League per Sky Sport.

Jacopo Pigliacampo

Classe 2000, aspirante giornalista sportivo con la passione per le statistiche e il fantacalcio. Da piccolo ho sempre preferito i libri al calcio: correre dietro a un pallone era troppo faticoso, meglio leggere e scrivere. La vita, però, a volte fa giri strani. Ora passo le mie giornate proprio dietro al calcio. Giocato? No, sempre meglio scritto.

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