Maat Daniel Caprini, attaccante della Fiorentina (credits Martina Cutrona)
Il Milan e la ripartenza dalla Virtus Entella, la passione per le lingue e il sogno Italia: chi è Maat Caprini, talentino della Fiorentina
Una storia di forza e perseveranza, quella di Maat Daniel Caprini. Diciannove anni da compiere il prossimo 11 febbraio, ma già la possibilità di esordire in Serie A: l’attaccante sogna la prima storica volta nel recupero contro l’Inter. Perché? La Fiorentina ci arriva fortemente rimaneggiata (Clicca qui per il motivo) e allora Raffaele Palladino pensa proprio al classe 2006 come vice Moise Kean.
Una prima volta rincorsa grazie a gol e forza di volontà, anche andando contro le avversità che possono capitare nel mondo del calcio. Caprini scalpita, Firenze lo aspetta. E le possibilità sono tante. Palladino non guarda la carta d’identità, ormai è storia nota. Pietro Comuzzo insegna.
E proprio come il forte difensore che ha è finito nel mirino di Napoli e Juventus, anche in questo caso la Fiorentina vuole tenersi stretto Maat Daniel Caprini. Lo dimostra l’ingresso in prima squadra – in pianta stabile – e il contratto fino al 30 giugno 2027.
L’esordio contro l’Inter potrebbe permettere di chiudere un cerchio, proprio in quello che sarebbe potuto essere – ma non sarà – un derby. Sempre grazie alla forza di lottare e sgomitare.
Giovane e forte, tanto da entrare nelle giovanili del Milan. Poi capita che le cose cambiano, che bisogna lasciare il primo amore per (ri)trovarsi anche se hai appena 14 anni: così Maat Caprini riparte dalla Virtus Entella. Quella ligure si dimostra scelta più che azzeccata. Gol, tanti, per il classe 2006. Fisico per giocare da prima punta, ma anche duttilità e la visione di gioco per giocare esterno: a Chiavari forgiano il talentino di Caprini, che finisce subito nel mirino di Atalanta e Fiorentina. Sempre, però, con il supporto costante della madre Miranda che non lo lascia mai.
Alla fine la spunta la Fiorentina, che lo porta in viola. La ripartenza a Chiavari paga, l’escalation a Firenze è repentina. Gol a raffica in Under 17 – 15 gol in 22 partite – che gli spalancano le porte anche della Nazionale Italiana.
Nato a Milano, il classe 2006 è italiano e sogna la maglia azzurra. L’Italia è il prossimo passo, anche se avrebbe avuto l’imbarazzo della scelta. Maat Daniel Caprini, infatti, ha anche il passaporto guineano e quello francese, ma la voglia d’azzurro è tanta. Per questo ha scelto prima l’Under 17 italiana e ora gioca stabilmente con i pari età nell’unger 19. L’Italia lo guarda, Caprini risponde con gol e prestazioni: anche in Nazionale è arrivato il primo gol lo scorso settembre nella vittoria contro l’Under 19 tedesca. Insomma, un altro segno del destino.
Prima punta – un metro e ottantacinque centimetri – Caprini segna tanto ma è anche abile in rifinitura. Palladino se ne è già innamorato, e a Firenze non hanno dubbi: è lui il futuro al pari di Pietro Comuzzo. E come il classe 2005 condivide personalità e forza mentale anche ad appena diciannove anni. E non potrebbe essere altrimenti per ha saputo ripartire e ora sogna. A partire dall’esordio in Serie A fino alla maglia azzurra.
Chi sono stati i migliori acquisti del 2025 in Serie A? Ecco la nostra top…
La lista con alcuni dei giocatori che hanno visto accrescere di più il proprio valore…
Le parole di Douglas Luiz, ex centrocampista della Juventus e ora al Nottingham Forest, al…
Milan, Jashari (IMAGO) Le storie di calciomercato che hanno segnato il 2025: tra battaglie a…
Si è spento John Robertson, vincitore di due Coppe dei Campioni con il Nottingham Forest…
Il 2025 è agli sgoccioli: andiamo alla scoperta delle squadre top e flop dei maggiori…