Lazio, Sarri: “La parola turnover mi sta sul c***o. Si parla troppo di Milinkovic”

La Lazio si avvicina alla quarta giornata di Europa League contro lo Sturm Graz. Dopo l’andata finita 0-0 in Austria, i biancocelesti tornano a giocare all’Olimpico. Girone in assoluto equilibrio con tutte le squadre a 4 punti. La Lazio chiuderà la fase a gironi dell’Europa League prima dell’inizio del Mondiale con le partite contro Midtjilland (in casa) e Feyenoord (in trasferta).

 

 

Lazio, le parole di Sarri

Alla vigilia della partita contro lo Sturm Graz, ha parlato Maurizio Sarri: “La partita d’andata ci ha suggerito di fare una partita dura contro una squadra che ha numeri fisici impressionanti, molto organizzata tatticamente e con giocatori di alto livello tecnico. A me non importa né di accelerare e né di frenare. A Firenze abbiamo fatto bene tecnicamente, ma non tatticamente. Si è messa bene, ma se si fosse messa male, saremmo andati in difficoltà”.

 

Sarri ha poi proseguito: “A me la parola turnover sta un po’ sul c***o. Gli inglesi giocano sempre gli stessi undici e fanno più partite di noi. La loro abitudine a giocare ogni tre giorni sembra innata, quindi probabilmente recuperano prima a livello mentale. Giocheremo tre partite in sei giorni. Non mi piacciono questi ritmi, ma ci adattiamo visto che c’è il Mondiale in inverno”. L’allenatore della Lazio ha poi spiegato: “È anche difficile fare i calendari in questa situazione senza senso. Mi sarebbe piaciuto giocare domenica sera, anziché domenica pomeriggio, ma vediamo dai. Non abbiamo al momento grandi problemi a livelli di infortuni, ma al di là di quelli c’è il recupero fisico e mentale in tempi molto stretti”.

 

Sarri ha poi continuato a parlare di intensità e allenamento dei suoi: “I tempi effettivi nelle partite europee sono leggermente superiori che in Italia. L’intensità si allena, ma poi bisogna ricordarsi di un aspetto: i giocatori hanno una cilindrata. Quindi si può migliorare un attimo, ma non è un caso se ci sono giocatori che costano 100 milioni e altri che costano un milione”. Sarri ha poi parlato di Cancellieri e Basic: “L’anno scorso giocava nell’Hellas e ha giocato 214 minuti, adesso gioca in una società di livello superiore e ha già superato i 200 minuti quindi sta facendo progressi. A Basic manca un po’ di personalità per diventare importante, è uno di quei giocatori completi che io ho dimenticato in panchina molto spesso”.

Poi anche un pensiero su Milinkovic-Savic: “Se ne parla anche troppo di lui, non poco. Dopo una vittoria per 4-0, apro il giornale e leggo di calciomercato su Milinkovic. Ha numeri straordinari e altri in cui deve migliorare, tipo i palloni persi. Un grandissimo centrocampista, con ancora grandi margini di crescita”. Infine Sarri ha parlato della difesa e di Casale: “Casale è guarito e stiamo cercando di riportarlo a un livello di competitività. Nelle prossime partite sarà preso in considerazione. Abbiamo fatti passi in avanti dal punto di vista difensivo, ma non solo i quattro di difesa, tutta la squadra. Il periodo che stiamo valutando però è ancora troppo corto”.