Lazio, Sarri: “Con la Fiorentina è una partita a rischio. Cancellieri? Ha fatto un miracolo”

Dopo la vittoria contro il Milan (4-0 allo stadio Olimpico), la Lazio di Maurizio Sarri si prepara al ritorno in campo. Nella sfida valida per la 20^ giornata di Serie A, la Lazio affronterà la Fiorentina di Vincenzo Italiano, squadra che sta vivendo una stagione tra alti e bassi. A poche ore dalla partita, Maurizio Sarri ha parlato in conferenza stampa. 

 

Diversi i temi toccati dall’allenatore della Lazio, che potrebbe nuovamente avere a disposizione Ciro Immobile, assente contro il Milan. 

 

Lazio, Sarri: “Con la Fiorentina è una partita a rischio”

Alla vigilia di Lazio-Fiorentina (in programma per domenica 29 gennaio alle ore 18.00), Maurizio Sarri ha analizzato il momento della sua squadra nel corso della conferenza stampa.  “Noi bisogna essere equilibrati nell’analisi, non bisogna andare in over di ottimismo o pessimismo. I nostri trascorsi ci dicono che questa è una partita a rischio e dobbiamo fare il salto di qualità da questo punto di vista. Temo che abbiamo speso tante energie nervose e mentali e che ci possa essere una sorta di down. Questo ci ha separato dalla parte altissima della classifica. Dobbiamo risolvere questa problemmatica, che è l’unica cosa che manca a questa squadra”, così l’allenatore biancoceleste in sala stampa.

 

 

Su Zaccagni: “Non so se devo essere più contento io o incazzato lui per non essere riuscito prima a raggiungere questo livello. Io ho sempre avuto questa sensazione quando lo vedevo”. Su Immobile: “Non ha ancora fatto un allenamento con la squadra, ma ha sensazioni positive. I medici sono un attimino più cauti, l’ecografia sembra pulita, ma è una valutazione che spetta soprattutto ai medici. Il ragazzo si vorrebbe mettere a disposizione per qualche minuto. Vediamo il riscontro di oggi, poi i medici insieme all’allenatore decideranno”.

 

 

Sulla condizione della squadra: “Questa squadra si allena con applicazione sempre. Ieri ho visto ancora sintmi di stanchezza fisica, non mentale perché quella parte di allenamento l’hanno fatta bene. Bisogna essere positivi e dare fiducia a questo gruppo. Possibili cambi di formazione? Ho visto un allenamento a 48 ore da una partita, quindi se la stanchezza è solo fisica ho tanta preoccupazione, se è mentale  ne ho poca. La stanchezza fisica in 48 ore si risolve, quella mentale è più difficile. Vediamo oggi come vaa l’allenamento”.

 

 

Sulla gara d’andata contro la Fiorentina: “Fu vinta largamente a livello di punteggio, non a livello di prestazione. Loro non fecero meno di noi. La Fiorentina in questa fase di stagione non riesce a concretizzare le prestazioni. La Fiorentina ha numeri importantissimi e non è riuscita a trasformarli in punti”. Su Cancellieri: “Ha fatto un miracolo perché un ragazzo che fa 200 minuti nel Verona che arriva sedicesimo e alla Lazio ne fa 540 in metà stagione“. Sulle condizioni degli infortunati: “Marusic sta bene, ieri ha finito anzitempo la seduta solo perché ha accusato crampi martedì sera, sta bene fisicamente e mentalmente così come Hysaj”. Su Cataldi: “E’ cresciuto esponenzialmente, è forte è importante, è molto meno considerato di quanto meriterebbe perché un prodotto del vivaio biancoceleste”.