Kairat Almaty (Imago)
Dalle lunghe trasferte in Champions League alle passerelle della Fashion Week: ecco la favola del Kairat Almaty, prossimo avversario dell’Inter
Energia, radici storiche e visione internazionale. Il tutto condito con lunghe trasferte per il mondo alla scoperta dei grandi palcoscenici del calcio. Questi sono gli elementi che sintetizzano la favola del Kairat Almaty. Dopo aver raccolto un punto in tre partite, i gialloneri mercoledì 5 novembre giocheranno nella League Phase della Champions League contro l’Inter.
Il Kairat, con la qualificazione in UCL, è diventato il club con le trasferte più lunghe di sempre. Ogni viaggio non durerà meno di sette ore aeree per raggiungere i club europei che dovrà affrontare. Una media di oltre 6000 km (per il solo tragitto di andata) da una città all’altra, come se fosse una lunga passerella che collega i continenti passando per la Via della Seta.
Ma come dimostrato in queste prime gare, ci sono anche altri fattori da tenere in considerazione: la differenza climatica e il fuso orario. La temperatura minima dei mesi autunnali e invernali può arrivare anche a 10° sotto lo zero, ben più bassa rispetto alle temperature a cui sono abituati i calciatori.
Per non dimenticare il fuso orario. Se siamo abituati a una o due ore, i calciatori dovranno fare i conti con più ore di differenza. Lisbona e Londra infatti sono 4 ore indietro rispetto ad Almaty, mentre Milano e Copenhagen 3.
La favola del Kairat in Champions League è iniziata giovedì 18 settembre contro lo Sporting con la trasferta più lunga di questa League Phase, da quasi 8.500km in auto. Neanche il viaggio aereo però è stato così leggero. Per raggiungere la città portoghese i calciatori si sono spostati infatti con un volo intercontinentale di circa undici ore.
Dopo le due partite casalinghe contro Real Madrid e Pafos, una persa e l’altra pareggiata, dovrà ora fare i conti con un’altra trasferta (anzi due) nello stesso mese. Nel mese di novembre infatti il Kairat dovrà percorrere oltre 26.000 km in tre settimane per raggiungere prima Milano (5 novembre) dove affronterà l’Inter, e poi Copenhagen (26 novembre). Il viaggio più corto, di ben sette ore, sarà quello verso l’Italia. Ci vorranno invece quasi 10 ore per raggiungere la capitale danese. E poi, dopo aver ospitato Olympiakos e Club Brugge, sarà la volta di Londra. Per la sfida contro l’Arsenal, in programma il prossimo 28 gennaio 2026, i gialloneri percorreranno oltre 7.000 km. Oltre 8 ore di volo aereo separano infatti la città kazaka e la capitale del Regno Unito.
Mercoledì 5 novembre per i giallonerì ci sarà una delle trasferte più lunghe della propria stagione in giro per l’Europa, proprio quella a Milano contro la squadra di Chivu. Eppure Milano e Almaty sono più vicine di quanto sembrano. E no, non stiamo parlando di km di distanza ma del mondo della moda.
Negli ultimi anni infatti sta diventando sempre più importante la Visa Fashion Week, il cui obiettivo è quello di raggiungere la fama delle grandi passerelle della moda proprio come Milano. Un misto di eleganza e misticismo, partendo dalla tradizione per arrivare all’avanguardia. Nella moda come nel calcio Almaty vuole lasciare il suo segno distintivo in giro per il Mondo.
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