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Dall’Atalanta.. all’Atalanta: la Juventus vince la Coppa Italia grazie a Vlahovic. E Allegri…

Dall’Atalanta… all’Atalanta. E sempre in una finale di Coppa Italia: la Juventus vince la Coppa nazionale per la quindicesima volta nella propria storia. Decide una rete di Dusan Vlahovic dopo pochi minuti. Il serbo è il trascinatore nella notte dell’Olimpico, che consacra (ancora una volta) Massimiliano Allegri.

 

 

La Juventus vince la quindicesima Coppa Italia

Dusan Vlahovic, dicevamo. È lui l’autore della rete decisiva che regala la Coppa Italia alla Juventus. Il serbo sblocca la gara dopo pochi minuti, poi raddoppia ma il gol è annullato per pochi centimetri. L’ex Fiorentina mette la sua firma nella notte dell’Olimpico. Spesso trascinatore, stasera ancora una volta decisivo. Del resto la Juventus lo aveva acquistato proprio per questo nel gennaio del 2022.

 

E come per un cerchio che si chiude, la Juventus torna a vincere un trofeo proprio contro la squadra con cui era arrivato l’ultimo. Dalla notte del Mapei Stadium a quella dell’Olimpico sono passati 1092. Era un’altra Juventus, c’era Andrea Pirlo in panchina ma il copione è lo stesso. Trionfo bianconero, altra sconfitta per l’Atalanta, che sta comunque vivendo una stagione incredibile. 

   

 

E per Allegri è record

La firma, però, l’ha messa anche Massimiliano Allegri. Notte magica anche per l’allenatore bianconero, che torna a vincere un trofeo e batte un record. L’ennesimo. Il primo trofeo dal ritorno proprio dell’estate del 2021.

Due anni senza trofei sono tanti per chi ha vinto più di tutti nell’ultimo decennio. Ed ecco che, proprio all’Olimpico, Allegri si regala il record. Quinta vittoria da allenatore in Coppa Italia. Più di tutti. E sfuriata finale con espulsione, deja vu di Carpi. Per il futuro c’è tempo, ora è tempo di festeggiamenti per la Juventus.

Pietro Agoglia

Ho lasciato il calcio giocato una domenica piovosa in un campo fangoso. Ma il richiamo era troppo forte: ho sostituito gli scarpini con la penna, una divisa con il computer e ora cerco di raccontarlo. Laureato, ma niente di serio. Quasi giornalista, la fumata bianca è vicina, ma mancano da definire i dettagli finali.

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