"Abbiamo fatto una grande partita, il rigore contro poteva mandarci fuori di testa. Sul 2-1 abbiamo avuto 2/3 palle gol. La squadra negli ultimi giorni si è rigenerata. Se non fossi devastato per la mancata qualificazione sarei contento per questi altri aspetti. Siamo usciti per il primo tempo di Lione. La Champions è una manifestazione che non fa prigionieri. Ci dispiace tantissimo. Ma stasera per me abbiamo fatto una buona partita".
Juventus eliminata dalla Champions League dopo i 180 minuti contro il Lione e Maurizio Sarri non nasconde l'amarezza per questo risultato, nonostante la prestazione della sua squadra.
Ai microfoni di SkySport l'allenatore bianconero poi ritorna sulle dichiarazioni rilasciate in conferenza alla vigilia relative al suo futuro: "Le mie parole erano poco interpretabili. Non penso che dirigenti di altissimo livello prendono decisioni in base a una partita, fanno valutazioni più ampie. Mi sembrano offensive domande di questo genere, ma non nei miei confronti. Io ho un contratto e lo rispetterò.
La squadra ha risposto piuttosto bene. Purtroppo veniamo da mesi in cui non abbiamo fatto niente di logico – prosegue Sarri -. Non era semplice arrivare in questo momento della stagione al top ma la squadra si è ricaricata nel modo giusto. Se tolgo questa grande amarezza per l'eliminazione, io stasera sono molto contento della squadra. Ha messo in campo tutto ciò che aveva.
Le palle gol ci sono state. Nel secondo tempo siamo stati anche più pericolosi di testa che con i piedi. Cuadrado avanti senza rischiare Dybala? Con Douglas out era qualcosa da dover fare. Cuadrado aveva un problemino al flessore, per questo abbiamo anticipato l'ingresso di Dybala di qualche minuto".
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