Il primo giocatore nato nel nuovo millennio ad aver esordito in Serie A e in un match di Champions League e da oggi anche il primo classe 2000 ad aver segnato un gol nei massimi campionati europei. Moise Kean macina record su record ma mantiene anche i piedi per terra, infatti al termine di Bologna-Juventus, ai microfoni di JTV ha ribadito: “E’ solo l’inizio, e che fortuna stare vicino a questi campioni: mi hanno aiutato e accompagnato nella crescita”. Umiltà. Parola di Kean poco dopo il gol vittoria in questa ultima giornata di campionato. E la dedica? “A mia madre”, Moise non ci pensa due volte. Sognatore e ragazzo ambizioso. Attaccante europeo, sì, E per quanto riguarda la Champions, invece, Kean con i suoi 16 anni e 267 giorni, oltre ad essere il primo 2000, è diventato anche l’italiano più giovane ad esordire su un palcoscenico della stessa competizione europea; mentre nella classifica generale dei debuttanti, si ferma al sesto posto: il record assoluto infatti lo detiene Celestine Babayaro che esordì con la maglia dell’Anderlecht (16 anni e 87 giorni) nel 1994.
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