Kenan Yildiz (IMAGO)
Il Derby d’Italia pesa ancora di più: la Juventus per agganciare il treno Champions League, l’Inter per il sorpasso Scudetto.
La grande classica del calcio italiano è qui, di nuovo. Un pirotecnico 4-4 nella gara d’andata mette in primo piano dei presupposti per poter rivivere uno spettacolo indimenticabile: il Derby d’Italia è, come sempre, più di una partita.
Questa volta, così come nel match di ritorno della passata stagione, si decide molto. Il 4 febbraio del 2024, con la vittoria dell’Inter a San Siro, i nerazzurri danno lo strappo che si rivelerà essere decisivo sulla Juventus di Massimiliano Allegri, che, nel girone di ritorno, farà molta fatica.
Ora, gli obiettivi sono diversi: i bianconeri hanno abbandonato la pista Scudetto da tempo, con una stagione altalenante che li vede, al momento, al quinto posto in classifica, ma a 3 punti dalla Lazio. I biancocelesti hanno pareggiato con il Napoli, regalando un assist anche all’Inter, che con una vittoria conquisterebbe la vetta della Serie A.
Un girone di ritorno dopo il pareggio con otto gol della partita d’andata, il risultato potrebbe prendere il sopravvento sullo spettacolo: i tre punti, ora, pesano molto di più.
Il pirotecnico 4-4 dell’andata ha rappresentato una svolta per l’Inter, che da quel momento ha consolidato la propria candidatura nella lotta con il Napoli per il primato in Serie A. I nerazzurri, infatti, hanno raccolto 36 punti sui 45 disponibili, incassando una sola sconfitta in quindici partite.
L’unico passo falso è arrivato nel recupero contro la Fiorentina, un netto 3-0 subito al Franchi. Il gol del definitivo 4-4 siglato da Yildiz nell’ottobre scorso mise in evidenza una fragilità difensiva che rischiava di compromettere la corsa dell’Inter al titolo: 13 reti incassate nelle prime nove giornate erano troppe per una squadra con ambizioni di vertice.
Da quel momento, però, il rendimento difensivo è drasticamente migliorato. Gli uomini di Simone Inzaghi hanno collezionato otto clean sheet e subito appena dieci gol nelle ultime quindici partite, un dato che ha permesso ai campioni d’Italia di restare agganciati al Napoli in vetta alla classifica, a differenza di una Juventus che invece ha perso terreno.
Dall’equilibrio di fine ottobre alla voragine attuale. Dopo il rocambolesco 4-4 tra Inter e Juventus, che lasciava le due squadre separate da un solo punto in classifica, la situazione si è completamente ribaltata.
I bianconeri, un tempo in piena corsa per lo Scudetto, ora si trovano invischiati nella lotta per la qualificazione alla Champions League 2025/26, con un distacco di ben 11 punti dai nerazzurri. Un calo netto che ha stravolto le ambizioni juventine, costringendo la società a intervenire con decisione sul mercato di gennaio per provare a rilanciare la stagione.
Il rinforzo più atteso ha un nome e un volto: Randal Kolo Muani. L’attaccante francese, arrivato in prestito dal PSG, ha avuto un impatto devastante, mettendo a segno cinque reti nelle prime tre partite di campionato e facendo sognare i tifosi della Juventus. Ma l’ex Eintracht non è stato l’unico colpo messo a segno da Cristiano Giuntoli nel mercato invernale. Per blindare la difesa, il club bianconero ha accolto Alberto Costa, Lloyd Kelly e Renato Veiga, con quest’ultimo già protagonista al centro della retroguardia, prendendo il posto dell’infortunato Kalulu. Innesti mirati per provare a raddrizzare una stagione che, dopo un avvio promettente, ha visto la Juventus perdere terreno rispetto all’Inter capolista.
Antonio Conte (imago) Le parole dell'allenatore del Napoli Antonio Conte al termine del match tra…
Il Napoli batte l'Atalanta 3-1 con la doppietta di Neres e la rete di Noa…
Le dichiarazioni di Luciano Spalletti dopo il pareggio della sua Juventus contro la Fiorentina La…
La probabile formazione schierata da Chivu in vista del derby della Madonnina tra Inter e…
Doppio allarme in casa Napoli contro l'Atalanta: si fermano Rrahmani e Hojlund: la ricostruzione Allarme…
Le dichiarazioni di Raffaele Palladino nel post partita della gara con il Napoli Si conclude…