La nuova Juventus di Thiago Motta inizia a prendere forma. Tanto lavoro da parte di Cristiano Giuntoli e il suo staff per completare la rosa a disposizione dell’allenatore. Non a caso nelle ultime ore sono sono arrivati a Torino Nico Gonzalez e Fabio Conceicao. Due esterni offensivi che torneranno molto utili al 4-2-3-1 dell’allenatore ex Bologna.
Giuntoli è al lavoro per cercare di portare alla Continassa anche Koopmeiners e Sancho. Insomma, tanti giocatori nuovi per cercare di ritornare a lottare per vincere il campionato. A questo punto, però, la domanda sorge spontanea: come giocherà la Juventus?
Con Thiago Motta spesso nessuno ha il posto in campo assicurato. Negli anni, infatti, l’allenatore italo-brasiliano ha dato spazio a calciatori sulla carta indietro nelle gerarchie. Quindi sarà importante capire chi saranno i titolari (quasi) inamovibili in casa Juventus.
Nell’ultima gara giocata contro il Como, Thiago Motta ha adottato un 4-2-3-1 molto propositivo. Dalla formazione della scorsa settimana si può già capire come Di Gregorio sia il titolare tra i pali. In difensa, invece, le gerarchie non sono ancora ben chiare. Il motivo? Durante la prima giornata di campionato capitan Danilo è rimasto in panchina per scelta tecnica. In linea difensiva infatti hanno agito Cambiaso, Gatti, Bremer e Cabal.
A centrocampo Thuram sembra una pedina imprescindibile per il gioco di Motta. Il francese potrebbe essere accostato da Locatelli ma all’occorrenza anche da Douglas Luiz. Attenzione anche a non dimenticare Fagioli. Tuttavia, ciò che incuriosisce di più tifosi e fantallenatori è chi giocherà sugli esterni. Gli arrivi di Nico e Conceicao cambieranno radicalmente le scelte offensive della Juventus. Anche se nell’ultimo turno di campionato Mbangula e Weah (entrambi andati in gol, ndr) hanno dimostrato di poter giocare con continuità. Impossibile dimenticate Yiliz. L’impressione è che il gioiellino turco potrà essere fondamentale per la stagione juventina. Discorso analogo anche Vlahovic, il ruolo di prima punta sarà di proprietà del serbo.
Come detto in precedenza, è importante precisare che per Thiago Motta non esistono titolari veri e propri. L’allenatore italo-brasiliano ha abituato spesso a delle rotazioni inaspettate. Un po’ come la panchina di Danilo nella sfida contro il Como per intenderci. È anche ovvio che con tanti nuovi giocatori sarà importante capire quale sarà l’ossatura della squadra e quali potrebbero essere i possibili ballottaggi. Proprio per questo abbiamo provato a ipotizzare uno schieramento tipo inserendo anche i nuovi acquisti.
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