Juventus-Chievo è la partita che chiuderà la 20a giornata con il Monday Night delle 20.30. Prima contro ultima, ma Allegri non vuole distrazioni: “Con Di Carlo hanno ottenuto 5 pareggi, una vittoria e una sconfitta. Ci crederanno fino all’ultimo. Noi dobbiamo imparare a chiudere le partite senza dare possibilità agli avversari. Domani servirà una gara aggressiva. Quando l’avversario sta per morire, va ucciso. Dobbiamo capire questo”.
Sulla situazione della squadra: “I giocatori a disposizione stanno tutti bene. Per la gara contro la Lazio proveremo a recuperare Mandzukic. Pjanic ha subito una botta al polpaccio, ma domani è squalificato e ha una settimana per recuperare. Barzagli sta recuperando e Benatia è ancora fuori per questa infiammazione tra adduttore e pube. Dybala? Ha sempre le sue occasioni, per noi è un giocatore importante. Ha giocato bene la prima fase di stagione, ora deve migliorare come tutti. Per cercare di vincere il più possibile serve un salto in avanti”.
Mercato? Sì, ma interno: “Il nostro acquisto invernale sarà Khedira. E Spinazzola andrà via solo se arriverà un sostituto. Dopo una prima parte di stagione come quella che abbiamo fatto si rischia di adagiarsi, ma questo non deve succedere”.
Sulla mentalità del club: “Ci sono margini di crescita, soprattutto per la volontà del presidente. Qui si lavora giorno dopo giorno per migliorare, in campionato non puoi permetterti periodi di pausa. Altrimenti perdi. E questa è la nostra forza. Lo dimostra anche la crescita che hanno i giocatori quando vengono qui. E’ una questione mentale. La società ha un DNA che fa la differenza”.
Ancora qualche dubbio di formazione: “In porta giocherà Perin, Rugani al posto di uno tra Chiellini e Bonucci; a destra ci sarà De Sciglio perché Cancelo sta ancora recuperando, a sinistra Alex Sandro. Centrocampo a due o a tre: Bernardeschi e Douglas insieme se giochiamo a due, altrimenti giocherà uno solo dei due”. Cancelo come Dani Alves? “Non ci ho mai pensato di schierarlo in attacco, ma può essere una buona idea”.
Con i quattro gol contro il Frosinone, Duvan Zapata ha raggiunto Ronaldo in testa alla classifica cannonieri (QUI il focus sul colombiano): “Ma Cristiano non ha bisogno dei 4 gol di Zapata per stimolarsi, ha obiettivi continui da raggiungere. Come tutta la squadra. E domani dobbiamo ricominciare bene il cammino in campionato. Abbiamo conquistato il primo torneo della stagione, ora siamo entrati nella seconda fase e dobbiamo farlo nel migliore dei modi”.
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