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Italia, Spalletti: “Ci è mancata qualità, ma con questo campo non era facile”

Inizia con un pareggio per 1-1 contro la Macedonia del Nord l’avventura di Luciano Spalletti da commissario tecnico della Nazionale italiana. Dopo un primo tempo complicato, il nuovo ct Azzurro manda in campo Zaniolo e a inizio ripresa Ciro Immobile segna il gol che sblocca la partita. Nel finale di partita, però, i padroni di casa hanno trovato il gol di pareggio su punizione. Al termine del match, Spalletti ha parlato ai microfoni della Rai.  

Spalletti ha commentato la prestazione dei suoi giocatori: “La sofferenza è stata sul piano del gioco, sulle ribattute e le seconde palle. Non siamo stati bravi a ripartire. La squadra ha giocato una buona partita, non abbiamo concesso molto. Nelle possibilità di scelta c’era la possibilità di spazio e dei passaggi per poter far male”.

Italia, le parole di Spalletti dopo il pareggio contro la Macedonia del Nord

Poi, il ct ha parlato della prossima partita contro l’Ucraina: Su cosa dobbiamo lavorare? Gli aspetti che vengono fuori da questa partita qui. Perché poi questo è l’unico elemento che abbiamo per andare a cercare dei miglioramenti”.

Poi, ha parlato del suo esordio: “Dormo sempre poco, ma non dipende dall’esordio. Un po’ di emozione c’era. Una partita dell’Italia si gioca in tutto il mondo, tutta l’Italia ci guardava e quindi veniamo valutati per quello che facciamo sul campo”.  

 Spalletti ha poi parlato a Sky Sport: “Ci portiamo via la prestazione che abbiamo fatto. Abbiamo tentato di giocare la partita per come ci eravamo organizzati. Forse potevamo fare qualcosa di più in termini di qualità in mezzo al campo. Questo però è dipeso anche dal campo, che ha influito sulla qualità. Sulle palle sporche loro hanno spesso recuperato palla e poi sono arrivati al tiro. Non siamo stati bravi a trovare la misura e le linee di passaggio. È una partita da cui si può iniziare a lavorare”.

Il ct Azzurro ha spiegato anche su cosa dovrà lavorare in vista dell’Ucraina: “Dobbiamo ripartire da stasera, dai concetti che ci sono mancati. I video saranno utili, andremo a rivedere quello che è successo. Conta come un allenamento. Poi dovremo cambiare qualche elemento perché questo campo ha lasciato il segno“.   

Infine ha concluso: “A un certo punto avevamo troppi ammoniti, ho dovuto togliere un ammonito. Ho provato a dare ricambi sugli esterni e ho inserito una seconda punta come Raspadori”. 

Redazione

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