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Netta decrescita di italiani tra le prime 8 della Serie A: 2006, 2014 e 2022 a confronto

In queste prime ore dall’eliminazione della nostra Italia dai play-off di qualificazione al Mondiale FIFA (la seconda di fila), in molti si sono interrogati sulla natura del problema che non porta la nostra nazione, quattro volte campione del mondo, a non giocare il massimo torneo internazionale. Ancora.

Molti hanno identificato un “problema italiani“, ovvero troppi pochi calciatori italiani, giovani e meno giovani, ma soprattutto di qualità, da poter lanciare durante le qualificazioni e quindi da portare a un Mondiale per competere e, magari, vincere. L’ultimo successo nel 2006, l’ultima partecipazione nel 2014, la seconda delusione mondiale ora, nel 2022. E attenderemo altri quattro anni per un nuovo verdetto.

Se però mettessimo queste tre annate a confronto, prendendo in esame le migliori otto del campionato di Serie A per ognuna di queste stagioni, cosa ne ricaveremmo? Quanti italiani erano a disposizione, anni fa, tra le migliori squadre, e quanti ce ne sono al giorno d’oggi? La situazione è cambiata? E come? Scopriamolo con i dati.

Lorenzo Gentile

Classe 1996, nato a Napoli con il desiderio di girare il mondo, stadio dopo stadio, cresciuto con il sogno di commentare le partite più strane, più ricche e magari anche quelle più grandi. Oltre alla telecronaca, adoro il mondo segreto e misterioso del calciomercato. Lascerei il giornalismo solo per allenare in prima persona, forse. Mi sento un leader gentile (di cognome e di fatto, come dico sempre) ma sempre carico di passione e voglia di migliorarsi