Le parole di Lautaro Martinez ai microfoni di Sky Sport alla vigilia della finale di Champions League contro il Paris Saint-Germain
Manca sempre meno all’appuntamento dell’anno. A poco più di 24 ore dalla finale di Champions League tra Inter e Psg, Lautaro Martinez ha presentato così la sfida a Sky Sport.
“Sto vivendo ogni momento perché è difficile arrivare qui. Un’altra finale, come ho detto essere qui per la seconda volta in tre anni vuol dire tanto per noi. Domani dobbiamo fare un grande passo. È una finale, e dobbiamo essere bravi per portare a Milano una Coppa che manca da 15 anni”.
Il capitano del club ha poi proseguito: “Ci dobbiamo godere ogni secondo di questo giorno. Stiamo facendo un lavoro straordinario per finire il lavoro e far diventare questo sogno realtà”.
Sul PSG: “Battibile? 50 e 50. Hanno già vinto due coppe e dobbiamo rispettarli. Dobbiamo continuare a riposare e pensare alla gara di domani. Sarà la gara più importante, si deciderà tutto- Spero che i miei compagni domani siano belli carichi. Abbiamo lavorato tanto per arrivare a questo momento. Ringrazio tutte le persone che sono state con me in questo mondo. Ringrazio mio padre che mi ha passato l’amore per questo sport, mia moglie, i miei figli. Sono sempre con me anche quando le cose vanno male (si emoziona, ndr)“.
Lautaro è intervenuto anche in conferenza stampa: “Mi manca solo la Champions: ho vinto titoli importanti, un Mondiale, due Copa America, tante cose con l’Inter. Ringrazio Dio, non penso a quello che mi manca, ma è un obiettivo molto importante per un calciatore. Sono contento e orgoglioso di poter giocare un’altra finale, cercheremo di giocare una partita perfetta per portare in Italia un trofeo che manca da tempo”.
L’argentino ha poi aggiunto: “Come si vince? Facendo la partita perfetta, curando tutti i dettagli. È una finale, dobbiamo essere concentrati e preparare la partita nella migliore maniera per essere concentrati, riposati e pronti a quello che ci presenterà il PSG. Sicuramente affrontare una finale da capitano è diverso, però ogni partita la giochiamo per tutto il gruppo. Questa è una finale, e quindi ha ovviamente un significato speciale. Però l’importante è pensare a fare quello che sappiamo fare. Poi abbiamo un avversario che rispettiamo e a cui però possiamo fare male. Dobbiamo pensare solo in positivo“.
L’attaccante dell’Inter ha poi parlato del possibile Pallone d’Oro: “I premi individuali passano sempre in secondo piano. Non penso al premio, ma non perché non lo voglia vincere: l’obiettivo principale è riportare l’Inter a vincere qualcosa che manca da 15 anni, tornare a essere felici e a fare felici i tifosi dell’Inter. Sono più considerato in Italia che in Argentina? Gioco in Italia da sette anni, mi vivono ogni giorno da anni. La cosa principale è aiutare l’Inter e i miei compagni a crescere. Sicuramente in questa stagione in cui ho fatto tanti gol, ho giocato partite importanti, però cerco di crescere ogni giorno e questo è il mio pensiero, la cosa che mi ha portato a questo livello. Sono felice di questo percorso, della possibilità di giocare questa finale, la seconda in tre anni. Lo meritiamo per il sacrificio che facciamo tutti insieme“. E Lautaro continua parlando del Psg: “Loro hanno un centrocampo molto forte, come tutto il PSG, altrimenti non sarebbe in finale di Champions. È il cuore pulsante, però, come ho sempre detto, la nostra forza sta nella squadra. L’abbiamo dimostrato con il Barcellona: senza un grande gruppo e una grande squadra non saremmo riusciti a fare una partita così”.
L’Inter ritrova come avversario Kvaratskhelia dopo un anno e mezzo con il Napoli: “Lo conosciamo molto bene, lo abbiamo affrontato tante volte in Italia con il Napoli. È un giocatore di qualità, che fa uno contro uno, che gioca negli spazi. Dovremo essere attenti non solo a lui, ma a tantissimi giocatori del PSG con qualità. Ci mancano poche ore per iniziare questa gara, oggi abbiamo l’ultimo allenamento e dobbiamo lavorare agli ultimi dettagli, prima di riposare”.
Lautaro conclude parlando della riconoscenza verso l’Inter: “Questo vale dal giorno uno. Mi ha preso quasi bambino, oggi entro in campo per dare il 100%. Quello che conta sono i titoli, domani abbiamo la possibilità di vincerne uno importante. Cercheremo di arrivare al meglio, io come i miei compagni e il mister. Cercheremo di goderci questa serata, ci meritiamo di essere qui”.
Leao di nuovo completamente a disposizione per Massimiliano Allegri in vista di Milan-Roma Dopo il…
Le ultime notizie dall'allenamento della squadra nerazzurra in vista del match di domenica 2 novembre…
Patrick Vieira, allenatore del Genoa (Imago) Giornata decisiva in casa Genoa per il futuro di…
Il comunicato diramato dal club…
Le possibili scelte di Chivu in vista della decima giornata di Serie A L'Inter è…
Luciano Spalletti (IMAGO) Oggi è ufficialmente il primo giorno di Luciano Spalletti alla Juventus: le…