Inter, Inzaghi: “Contro il Napoli importante ma non decisiva. Serve essere perfetti”

Le parole dell’allenatore dell’Inter sulla sconfitta contro la Juve, le ambizioni del club e non solo

È un periodo di alti e bassi per l’Inter: qualcosa di normale per una squadra che porta avanti diverse competizioni e che ha già giocato 40 partite in stagione, meno per i nerazzurri che hanno invece abituato i tifosi a grandi cose.

Dopo la sconfitta contro la Juventus dell’ultimo turno i campioni d’Italia hanno avuto tutto il tempo per risistemarsi e ripartire dagli errori, in vista della sfida di stasera contro il Genoa e dello scontro diretto contro il Napoli del prossimo weekend.

È un periodo importante e allo stesso decisivo per la stagione dell’Inter, e lo sa bene anche Simone Inzaghi.

L’allenatore ha raccontato diversi dettagli in un’intervista a Sky Sport.

Inter, l’intervista di Inzaghi

Prima di tutto, Inzaghi ha commentato la sconfitta di Torino e le tre arrivate in poco più di un mese: “Tutte le sconfitte fanno male. Per come è andata la partita, quella contro la Juventus è stata una brutta sconfitta. Ci servirà senz’altro per migliorarci. Se andiamo ad analizzare le tre sconfitte in 40 giorni i miei ragazzi hanno sempre creato tantissime palle gol. Poi bisogna sempre considerare il tipo di avversario e anche il fatto che certe partite non si riesce a vincerle per questioni di centimetri. Anzi, a volte si finisce addirittura per perderle”.

Sulle caratteristiche dei suoi giocatori ha detto: “Penso che questa Inter umiltà e cattiveria ce l’abbia sempre avute. Sono 3 anni e mezzo che i ragazzi lo stanno dimostrando, cercando di andare sempre oltre i propri limiti e di andare più avanti possibile in ogni competizione. È chiaro che tante volte gli esiti delle partite sono condizionati dagli episodi, nei match più importanti, soprattutto, serve essere perfetti. In quest’ultimo periodo non lo siamo stati sempre, come dimostrato anche dalla sfida contro la Juve”.

Pochi risultati positivi negli scontri diretti, ma come si può migliorare? “Lavorando di più e meglio sui dettagli. Quest’anno il trend negli scontri diretti è inferiore rispetto alla stagione scorsa, è inutile negarlo. Però sono convinto che, tolto il derby d’andata a settembre, nei big match finora abbiamo fatto complessivamente ottime gare“.

“Contro il Napoli sarà importante ma non decisiva”

Manca solo una settimana alla sfida Scudetto contro il Napoli, definita così da Inzaghi: “Molto importante sì, decisiva ancora no. A 12 partite dalla fine mi sembra ancora presto. Di certo sarà una sfida chiave sia per l’Inter sia per il Napoli. La mia sfida con Conte? Non lo vedo tanto un confronto tra allenatori quanto un confronto tra due ottime squadre che stanno facendo un buon percorso. Ma non dimenticherei l’Atalanta e anche il resto delle squadre coinvolte nella lotta Champions, che sono distanti solo 8/9 punti e stanno recuperando terreno dopo gli acquisti del calciomercato invernale”.

Dopodiché, l’allenatore nerazzurro ha parlato del proprio reparto offensivo: “Ho grande fiducia in tutto il reparto. Taremi, Correa e Arnautovic hanno avuto qualche problemino fisico nel corso dei mesi, ora stanno molto bene. Marko è appena tornato al gol. Mehdi si sta allenando nel migliore dei modi. ‘Tucu’ è tornato disponibile dopo tanto tempo. Grandissima fiducia in tutti”.

E per concludere: “Cercheremo di lottare su tutti i fronti, come abbiamo sempre fatto in questi 3 anni e mezzo. Perché ci piace tanto giocare e essere protagonisti”.