Dovesse vincere domani l'Europa League, sarà Samir Handanovic ad alzare la coppa. Dieci anni dopo la Champions di Zanetti, per lo sloveno può arrivare la grande emozione di vincere il suo primo trofeo in nerazzurro e di farlo da capitano.
"All'Inter sono arrivato dall'inizio per giocarmi i trofei, purtroppo alcuni momenti non sono stati dei migliori, ma siamo arrivati finalmente a giocarci qualcosa di importante" ha detto nella conferenza stampa della vigilia il portiere sloveno.
Una partita importantissia per la sua carriera e per l'Inter, che può sfruttare il ponte dell'Europa League per cominciare a vincere con continuità. "Dobbiamo essere squadra, deve diventare un'abitudine come era dieci-quindici anni fa, quando l'Inter si giocava sempre qualcosa. Oggi possiamo giocarci qualcosa di importante non solo domani ma anche in futuro".
Fondamentale anche la crescita del gruppo, migliorato partita dopo partita in questa final eight. "Stiamo bene insieme come gruppo anche da inizio anno, poi le vittorie ogni tre giorni danno tanta fiducia e ti fanno correggere gli errori, è la cosa in cui siamo migliorati. Bisogna saperle vincere le partite, non basta giocare bene" ha concluso Handanovic.
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