Dopo la vittoria in campionato in casa del Genoa e a sei giorni di distanza dal pareggio con il Mönchengladbach, l’Inter torna in Champions League. Appuntamento fondamentale per i nerazzurri in casa dello Shakhtar Donetsk, a Kiev, in programma martedì 27 ottobre alle 18.55. A presentare la sfida è stato Antonio Conte in conferenza stampa, a cominciare dall’intesa Lukaku–Lautaro Martinez: “Hanno fatto miglioramenti incredibili e potranno diventare ancora più importanti per la squadra. Per paragonarli con altri a livello europeo, però, serve vincere”.
“L'Inter sta riprendendo una dimensione sempre più importante in ambito internazionale, anche grazie al cammino in Europa League della scorsa stagione. Dobbiamo continuare a lavorare sulla mentalità, sulla difesa in avanti e sulla cattiveria. A volte ci riusciamo, altre meno”. Parole poi sull’avversaria di giornata, battuta tre mesi fa in Europa League e reduce da una vittoria sul campo del Real Madrid: “Situazioni che non si possono paragonare. Ad agosto siamo stati perfetti in entrambe le fasi, sarà importante fare di nuovo una gara molto attenta. Loro sono forti, gran parte sono brasiliani molto tecnici e veloci. Servirà grande attenzione, non hanno vinto a Madrid per caso e con quel successo hanno equilibrato il girone. Adesso sta a noi”.
“Sensi? Difficile dare dei tempi di recupero. Gli ultimi esami dicevano che non aveva niente, ma il ragazzo sente sempre dolore. Farà dei controlli più approfonditi. Sanchez invece ha un affaticamento, niente di particolare ma è giusto che non si trascini il problema. Deve recuperare per essere a disposizione. Per quanto riguarda Vidal, chiedergli di più è difficile visto che sta giocando sempre. Non possiamo fare rotazioni, quindi speriamo di recuperare presto Gagliardini” ha proseguito Conte.“Abbiamo grande rispetto delle avversarie e non voglio vedere passività. Dobbiamo sempre avere voglia di fare la partita e portare in campo quello che proviamo in settimana. Abbiamo visto tante gare dello Shakhtar quest’anno, e credo che loro abbiano fatto lo stesso. Sono forti, rappresentano una realtà europea e gli faccio i miei complimenti, trovano sempre molti calciatori forti. Ci giocheremo la gara con tutte le nostre armi”.
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