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Salernitana, Iervolino: “Cavani? Suggestione come un sogno, le porte sono aperte”

Dopo le parole dell’amministratore delegato dell’Inter Beppe Marotta, in occasione dell’evento organizzato al Palazzo Reale di Napoli per celebrare i 150 anni de Il Mattino, è intervenuto anche il presidente della Salernitana Iervolino. Il patron granata ha parlato di futuro, obiettivi, ma anche del sogno di poter portare a Salerno Edison Cavani. 

Foto di Andrea Rosito

Salernitana, le parole di Iervolino

Così il presidente della Salernitana Iervolino ha parlato soffermandosi su vari temi: “Io credo che il calcio italiano sia il più bello d’Europa, ma ha tante anomalie: il nostro fatturato non dipende da noi ma dalla Lega, dobbiamo avere una visione più internazionale. Un club di calcio oggi ha tanti aspetti, deve cambiare pelle e interagire con i tifosi. Ma è un’opportunità per tutti noi, torneremo a primeggiare in Europa. Ci auguriamo di fare un campionato più tranquillo ora, lo merita la città e i tifosi. Portiamo 35mila tifosi allo stadio, una percentuale altissima e speciale. E spero di non vedere più violenza in uno stadio: il nostro spettacolo deve migliorare, famiglie e bambini devono andare serenamente a vedere una partita, serve cultura ai tifosi”.

Foto di Andrea Rosito

Iervolino poi ha parlato anche di calciomercato, soffermandosi su quello che potrebbe essere un colpo per la Salernitana: Cavani è una suggestione venuta a noi quasi come un sogno. È un giocatore ambito dalle squadre più importanti d’Europa, vuole giocare la Champions, però le porte della Salernitana comunque restano aperte perché per me è un giocatore straordinario. E se vuole casa ad Amalfi decisamente l’avrà. Non c’è stato un contatto, io ho solamente espresso il mio grande apprezzamento perché lo ritengo la prima punta più forte in questo momento in circolazione“.

È svincolato, ama il nostro territorio, se non vuole più le pressioni di giocare una Champions League ma vuole stare in una città tranquilla, straordinaria, con una tifoseria unica, è una suggestione che accarezziamo. Per noi l’anno prossimo l’obiettivo è quello di avere una permanenza tranquilla e quanto più duratura possibile in Serie A. Stiamo pensando a una squadra soprattutto di giovani, ma anche di persone di esperienza, lui lo è come lo era Ribery, che è stato fondamentale per noi”, ha poi concluso. 

Redazione

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