Rasmus Højlund (IMAGO)
Højlund segna dopo 14 minuti nella sua prima da titolare con il Napoli: Conte si gode il nuovo centravanti.
Rasmus Højlund non poteva immaginare un ritorno in Serie A più scintillante. Dopo oltre due anni dall’ultima apparizione italiana con la maglia dell’Atalanta, il centravanti danese ha subito lasciato il segno con il Napoli, andando in gol al debutto contro la Fiorentina e offrendo una prestazione di grande spessore tattico e fisico.
Arrivato negli ultimi giorni di mercato dal Manchester United, Højlund è stato chiamato a sostituire l’infortunato Lukaku. Antonio Conte non ha esitato a lanciarlo dal primo minuto, preferendolo a Lucca: scelta subito ripagata.
Dopo soli 14 minuti, infatti, l’attaccante ha sfruttato alla perfezione l’assist di Spinazzola, bruciando Pongracic in velocità e battendo De Gea con freddezza. Una rete che ha fatto esplodere i tifosi azzurri e che ha mostrato il meglio del suo repertorio: corsa, potenza e lucidità sotto porta.
Oltre al gol, Højlund ha saputo dialogare con i compagni, proteggere palla, guadagnare falli e aprire spazi. Conte lo ha richiamato al 73’, tra gli applausi, soddisfatto per un esordio che può segnare una svolta nella sua carriera dopo le difficoltà vissute a Manchester.
Al termine della partita, Højlund ha espresso tutta la sua soddisfazione: “Sono molto felice di aver segnato. Vincere oggi è stato importante, dobbiamo restare concentrati partita dopo partita. Giovedì ci aspetta la Champions e vogliamo iniziare bene”.
Con la maglia dell’Atalanta aveva stregato tutta la Serie A con 9 gol alla sua stagione d’esordio, dopo essere arrivato dallo Sturm Graz. Il classe 2003 ha scelto la Premier League per decollare, ma non è andata a buon fine: forse, mancava qualcuno che lo stimolasse, che credesse davvero in lui.
Quel qualcuno non può essere altro che Antonio Conte, che sa come ribaltare completamente la fiducia di un suo giocatore. Da Matri e Vucinic nei suoi anni alla Juventus fino a Romelu Lukaku, rinato con l’ex ct della nazionale, passando per Diego Costa e Harry Kane. La storia di Conte con i suoi attaccanti fa presagire a qualcosa di positivo: ora tocca a Højlund ripagare la fiducia.
A soli 22 anni, con freschezza ed entusiasmo, Højlund vuole trovare a Napoli l’ambiente ideale per rilanciarsi. E il destino ha già scritto una tappa particolare: la prossima sfida sarà a Manchester, contro il City, per un ritorno nella città che non lo ha mai compreso fino in fondo.
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