News Calcio

Milan-Rio Ave? No, è Hamrun-Zalgiris. 28 rigori per superare i preliminari di Champions

UEFA Champions League (crediti foto: Federico Piovesan)

Partita incredibile tra Hamrun Spartans e Zalgiris nei preliminari di Champions League: la partita si decide con 28 rigori

In Italia le squadre cominciano la preparazione in vista della Serie A 2025/2026. O addirittura c’è chi, come Inter e Juventus, è ancora in vacanza per smaltire dalle fatiche del Mondiale per Club e passare un po’ di giorni con la propria famiglia.

Non è questo il caso di molte squadre minori in giro per l’Europa, che stanno già lottando per raggiungere i propri sogni. Sono già iniziati, infatti, i preliminari delle varie coppe europee.

E proprio guardando al primo turno di qualificazione in vista della prossima Champions League, troviamo già la partita dell’anno. Niente Rio Ave-Milan, questa volta.

Si tratta di Hamrun Spartans-Žalgiris, che ha regalato un vero spettacolo a coloro a cui già manca il calcio. Una squadra maltese contro una lituana, in uno stadio da 3000 spettatori. Cosa mai può andare storto? Tutto, fidatevi. 

Hamrun Spartans-Zalgiris è storia: 28 rigori per vincere

L’andata si era conclusa con un netto vantaggio di 2-0 per i lituani. Al ritorno, davanti ai propri tifosi, mentre nel resto dell’isola di Malta innumerevoli turisti si godono il sole e le vacanze, si compie la rimonta. Gli Hamrun, squadra maltese, recuperano lo 0-2 dell’andata e portano la partita ai rigori.

Champions League (imago)

Fin qui tutto (abbastanza) normale. Il bello arriva al momento dei rigori: non bastano i classici 5, si va a oltranza. Alla fine ne servono addirittura 28 (14 per parte) per decidere chi vince. Tirano e segnano anche i portieri. Una rimonta storica, che apre al meglio la stagione 2025/2026 di Champions League. Se questo è l’andazzo, meglio mettersi comodi e preparare i pop corn: ne vedremo delle belle.

Simone Bianchi

Classe 2002, nato nel Varesotto. Cresciuto tra un record del mondo di Michael Phelps e un tackle difensivo di Vidić. Qualche soddisfazione tolta nel nuoto, meno nel calcio. Per riassumerla in breve, come dice Ligabue: “Nato senza i piedi buoni”. Ora inseguo quel sogno, diventato obiettivo, di raccontare lo sport a tutto tondo, per trasmettere quelle emozioni che mi hanno cresciuto fin da bambino.

Recent Posts

Roma-Disasi: il Chelsea deve prima liberare uno slot per il prestito

Le ultime in casa giallorossa Per il mercato di gennaio in casa Roma si potrebbe…

21 minuti ago

Rabiot svela: “Tre anni fa Maignan ha provato a portarmi al Milan. Con Allegri basta uno sguardo per capirci”

Il centrocampista del Milan Adrien Rabiot ha rilasciato un'intervista a Sky Sport. Ecco le parole…

3 ore ago

Napoli, De Laurentiis: “Chi gestisce il calcio non ha capito ancora come funziona. Giocando troppo il giocattolo si rompe”

Le parole del presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, sul momento del Napoli e sulla…

5 ore ago

Luis Alberto: “Dopo tre mesi alla Lazio volevo andarmene. Lotito? Ho litigato tanto con lui”

Le parole del centrocampista spagnolo in una lunga intervista a Fanpage.it Inzaghi. Sarri e la…

5 ore ago

Nel mondo di Grifo: “A 32 anni segno come un ragazzino. Tra Lazio, Viola e Samp ho sfiorato la Serie A”

Vincenzo Grifo si racconta a GianlucaDiMarzio.com: la sua stagione fantastica, i record con il Friburgo…

5 ore ago

Roma, il punto sull’infermeria: Dovbyk ed Hermoso parzialmente in gruppo, Bailey si allena a parte

La Roma fa i conti con alcune defezioni. Dovbyk ed Hermoso si sono allenati in…

5 ore ago